Comizio di Noci Officina Civica, Bruno: "Ci hanno condannato in questi anni a una lenta eutanasia"

06 07 comizio noci officina civicaNOCI (Bari) - Si è tenuto ieri, mercoledì 6 giugno, il comizio di coalizione di Noci Officina Civica. Ad intervenire sul palco di piazza Garibaldi Enzo Bartalotta (La Scelta Buona), Rachele Quarato (Noci Riparte), Mario Forti (Noci Riparte), Giampiero Bruno (Noci Democratica).

 

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Ha aperto il comizio Rachele Quarato, la quale ha sottolineato la coloritura partecipata e civica del progetto di Noci Officina Civica e di Paolo Conforti. Punto di forza, infatti, sono stati i cittadini che hanno contribuito alla stesura del programma tramite i laboratori civici. Direttrici principali del progetto, dunque, l’ascolto, l’impegno e il cambiamento, che si contrappongono alla vecchia classe dirigente politica.

 

 

06 07 comizio noci officina civica brunoE’ poi intervenuto il neo-politico Giampiero Bruno il quale, dopo aver difeso se stesso e tutti i candidati di Noci Officina Civica dalle accuse a loro rivolte di gettare discredito sulla comunità e sulla città di Noci, ha lamentato la staticità della classe politica nocese: a ricoprire ruoli amministrativi e gestionali, nel comune di Noci, sarebbero sempre le stesse persone. Vari i problemi e i nodi irrisolti che avrebbero condannato Noci ad una “lenta eutanasia” negli ultimi anni: la scomparsa della piscina comunale, dell’ ex mattatoio, l’ indifferenza verso il parco giochi, la gestione della viabilità e dei parcheggi.

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In rappresentanza della lista La Scelta Buona, invece, è intervenuto Enzo Bartalotta. Due i punti cardine dell’ intervento di quest’ ultimo: il rilancio del lavoro e la gestione degli appalti. Riguardo il primo punto, Bartalotta si è focalizzato sul punto di vista turistico, sostenendo che negli ultimi 5 anni il business a Noci non avrebbe registrato alcun incremento. A suo dire dovrebbe essere necessario intervenire per portare Noci, in una posizione strategica, a divenire cuore turistico della Valle d’ Itria. A proposito degli appalti, invece, Bartalotta ha lamentato un funzionamento “a macchia di leopardo” della pubblica illuminazione, ripercorrendo le tappe dell’ attuale appalto sulla stessa. Una volta usciti vittoriosi da queste elezioni, a suo dire, gli eletti di Noci Officina Civica si distaccheranno dai comportamenti delle passate amministrazioni per privilegiare la via dell’ “areté” (virtù morale in greco antico, ndr), da cui deriverebbe l’ aristocrazia intesa come “rimboccarsi le maniche” e “lavorare la terra”.

06 07 comizio noci officina civica fortiA chiudere l’ incontro l’ intervento dell’ avv. Mario Forti, candidato con Noci Riparte, il quale ha ribadito la buona volontà e l’ impegno che propone la coalizione Noci Officina Civica contro la rassegnazione del cittadino nocese, che avrebbe perso la propria identità anche a causa dell’ “anatra zoppa” uscente. Dopo aver criticato aspramente le coalizioni avversarie per la strumentalizzazione che, a suo dire, avrebbero messo in campo verso i giovani e per i fallimenti delle passate amministrazioni, come quelli delle piste ciclabili o del Museo dei Ragazzi, Forti ha chiuso il comizio sulle parole del proprio candidato sindaco Paolo Conforti: con lui e con Noci Officina Civica il nostro comune diverrà “meraviglioso”.

 

 

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