Liuzzi: "La politica non può navigare sottobanco, vogliamo che gli accordi siano portati alla luce del sole"

06 18PpieroliuzzicomizioNOCI (Bari) – Il significato della frase “Noci città giardino”, le parole riportate su di un recente tazebao intitolato “E’ ora di dire basta!”, l’immagine della sua figura che domina Noci diffusa sui social network, l’eredità amministrativa, gli appuntamenti estivi, il termine democrazia, la sanità, gli inciuci, etc. A questo, e molto altro, ha voluto rispondere ieri sera il candidato sindaco Piero Liuzzi durante il suo pubblico comizio andato in scena in Via Aldo Moro, dinanzi al comitato elettorale della coalizione Insieme Noci 2018.

FIORI ALLA CITTADINANZA - Intervistato da Francesca Gigante, madrina di tutti gli appuntamenti pubblici, Liuzzi ha subito chiarito il significato dei fiori distribuiti ieri mattina alla cittadinanza. Nonostante l’attacco del candidato competitor Nisi “Non si costruisce una città giardino calpestando i cittadini, alberi vitali”, Liuzzi ha voluto riprendere lo slogan della sua campagna elettorale “Seminiamo bellezza coltiviamo speranza” per chiedere cosa ci sia di tanto paradossale in un gesto così bello.

TAZEBAO – Per Liuzzi, quel manifesto (clicca qui) vuole essere un richiamo all'avversario, a comportarsi bene politicamente e a non pensare che la carriera politica si possa costruire con gli accordi sottobanco con un competitor – Conforti – “contro cui si è combattuto persino in Prefettura”. “È sua indole andare a fare gli inciuci” continua. “Domenico deve dire la verità. Abbiamo segnali e messaggi che ne dimostrano quanto sosteniamo. La politica non può navigare sottobanco. Vogliamo che gli accordi siano portati alla luce del sole”. “Anche io ho chiamato Claudia Gentile, candidato della lista MovimentiAmo Noci, per congratularmi con lei e per capire se si potesse dialogare. L'invito è ancora aperto. È bene che i punti in comune si applichino tutti insieme”.

SOCIAL NETWORK – Sui social, in questi giorni, è stata diffusa un’immagine che ritrae il candidato Liuzzi sui tetti di tutte le città; immagine che sarebbe stata utilizzata anche dal candidato della coalizione Noci Nisi 2018 sui palchi per dimostrare quanto “a Liuzzi piaccia guardare i cittadini dall’alto verso il basso”. “Si è trattato di un gioco dei nostri candidati” ha risposto Liuzzi. “Il nostro amico Domenico Casarulo lo ha fatto per omaggiare l'idea della mia sorveglianza, della mia vicinanza ai cittadini. Io non ho “le mani sulla città” come qualcuno vuol fare intendere. Chi mi conosce, conosce anche la mia disponibilità di sempre. L'unica cosa che vogliamo è rapire la voglia dei cittadini di partecipare alla crescita del paese”.

EREDITA’ AMMINISTRATIVA – “La maggior parte delle opere costruite a Noci, i progetti finanziati e realizzati, portano la nostra firma”. “Eppure”, commenta Liuzzi, "l’amministrazione Nisi non è stata in grado di completarle”.

POLITICHE SOCIALI – In riferimento al progetto Noci Banco Alimentare Liuzzi si esprime definendo l’idea “buona” ma fallimentare. “Perchè le politiche a sostegno degli ultimi” dice, “non possono essere solo queste. Si tratta di politiche da economia bellica; danno sostentamento momentaneo ma non pensano allo sviluppo. La dignità delle persone è importante”.

CONFORTI “SULLA BUONA STRADA” - Liuzzi riporta all’attenzione un recente video diramato sui social da Paolo Conforti (candidato sindaco della coalizione Noci Officina Civica – oggi non in corsa per il ballottaggio) per sottolineare come, nel suo discorso, abbia voluto citare lo slogan della coalizione nisiana “Siamo sulla buona strada” per chiarire la posizione sul ballottaggio: "prova tangibile degli accordi sottobanco", sostiene Liuzzi, e che invece Nisi smentisce. “Noci non deve vivere nel letame” commenta, “che dicano apertamente i loro accordi”.

NOCI ESTATE – Attaccando l’avversario, Liuzzi riporta all’attenzione dei nocesi la mancanza di un calendario di appuntamenti estivi per Noci. “Probabilmente toccherà a noi farlo. Ma questo dimostra quanto l’amministrazione Nisi pecchi di idee e d’organizzazione. Nisi dice ha passato in questi anni 15 ore al giorno nel suo ufficio e che io invece, nei 10 anni precedenti, non ci sono mai stato. Come mai nessuno ricorda quanto da lui compiuto?"

DEMOCRAZIA – Sempre dopo l’attacco di Nisi con il quale veniva accusato di non conoscere la democrazia, Liuzzi risponde che per lui, democrazia, non significa seguire le decisioni personali di una sola persona, come accade in altre coalizioni.

SANITA’ – È Elena Lasaracina, dal pubblico, a formulare la domanda: come risponde Liuzzi ad un tema così delicato? Alla chiusura dei punti di primo intervento? “Portando ai tavoli e in Regione sollecitazioni a riformulare il piano di riordino”, risponde Liuzzi. “Nisi non ha fatto nulla per evitare questo. Non c'è una lettera o una sollecitazione in merito. Emiliano è colpevole del disastro della sanità pugliese, ed il PD regionale insieme a quello locale. Eppure si ha il coraggio di farlo venire a Noci. Non possiamo aspettare di morire recandoci a Fasano”.

PRIMI ATTI AMMINISTRATIVI – Per Liuzzi serve urgentemente cominciare a lavorare su di un marchio che faccia riconoscere Noci, sull’organico del corpo di polizia municipale da ampliare, la sicurezza nelle scuole e la salvaguardia della loro dotazione patrimoniale. "Bisogna sconfiggere la mediocrità dell’amministrazione Nisi. La testimonianza dei cittadini dimostra preoccupazione”.

Amministrative 2018

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