Piero Liuzzi nel suo ultimo comizio: "Creeremo una nuova memoria per la collettività"

06 22comiziofinalepieroliuzziNOCI (Bari) - Battute finali, questa sera, per il candidato sindaco Piero Liuzzi, che a partire dalle ore 20.00 sul palco di Piazza Garibladi, ha voluto far sentire, forte, la voglia di riproproporsi alla guida della città. 

Così l'ex Senatore ha voluto rivolgersi ai suoi concittadini, facendo il suo ultimo appello al voto prima del silenzio elettorale. "Gentili amici e amiche, elettori ed elettrici. Comincio quest'ultimo comizio sottolineando cosa è la campagna elettorale: un momento in cui ci si interroga sulla vita del paese. Il momento in cui si fa la resa dei conti, pensando che sulla pelle dei cittadini non si può bluffare. Attraverso la nostra coalizione abbiamo presentato un programma interpretando segni, esigenze e sogni. É stato un momento in cui la riunione ci ha portati a dare alla comunità un programma, uno fra i più completi e fattibili da realizzare. Abbiamo messo in programma ciò che possiamo realizzare. La campagna elettorale è un momento importante: qualcuno l'ha intesa come zona franca, volendo demolire l'avversario. La campagna elettorale invece è un luogo nobile: mettersi a disposizione è una nobile intuizione. Grazie a chi ci ha dato sostegno e fiato. Abbiamo corso contro il tempo. Alcuni auspicavano che non ci presentassimo. Alcuni ritenevano che saremmo arrivati per ultimi: invece al primo turno siamo arrivati primi. I primi ringraziamenti vanno ai giovani (in particolare a Volere volare - Noci Domani) e a tutti coloro i quali hanno partecipato alle nostre manifestazioni. Questo é il nostro valore aggiunto: un tesoro di cui terremo conto. Le mie disponibilità sono naturali: i giovani devono prepararsi ad essere la classe dirigente di domani. Ringrazio tutti i candidati della nostra coalizione. La nostra squadra non ha eguali dall'altra parte: qui c'è il mondo delle competenze. Daremo il più grande contributo di cui Noci ha bisogno.

Parlando di giunta comunale: ho appreso, inorridito, che in questi 5 anni i cittadini non sono stati informati delle convocazioni. Internet non è l'unica soluzione. Non è possibile che in maniera abitudinaria si sia andati contro legge non rendendo pubblici, su carta, gli atti amministrativa. Durante il confronto del 20 giugno mi fu chiesto cosa avrei fatto come primo atto in caso di elezione: smantelleró il cinofono dietro la porta del sindaco. Non si capisce cosa il sindaco uscente abbia fatto 15 ore al giorno, come dice, in quegli uffici, in questi anni. Sempre nel confronto dell'altra sera il sindaco uscente disse che Noci deve diventare la città della lentezza: forse non si è accorto che lo è già. Secondo lui io ero male informato sulla realizzazione del ponte di via Keltz. Io di qui non lo vedo. Ha detto che sono state realizzate tante cose. Io ad esempio non vedo i poliambulatori nell'ospedale. Nei comizi scorsi mi sono complimentato con Movimentiamo Noci per la conduzione della campagna elettorale. Nisi e Conforti erano acerrimi nemici: tutti eravamo contrariati da quel clima che si stava creando in campagna elettorale. Oggi invece c'è un clima di solidarietà fra i due. È possibile cambiare idea? Ci sono tanti esempi che dimostrano quanto accaduto. Ma noi non siamo arrabbiati. I nostri avversari stanno tradendo la volontà dell'elettorato. Noi invece vogliamo una Noci rinnovata, che salga sul treno dello sviluppo. Noi abbiano bisogno di correre riprendendo i ritardi che abbiamo accumulato. Avevamo lasciato una Noci bellissima, florida: abbiamo recuperato luoghi importanti. Luoghi che oggi appartengono all collettiva della città.

Creeremo nuova memoria! In questa campagna elettorale abbiamo utilizzato un linguaggio semplice: perchè iamo per la costruzione ideale. Le crisi aziendali non hanno trovato un'amministrazione trainante in questi anni. Tutti gli imprenditori hanno detto che sono stati abbandonati. Continuerò a fare il mio dovere con voi. Affinché Noci torni a essere un faro del territorio. Se voterete me, il futuro inzierà prima.

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