Raffaele Fitto a Noci: al fianco di Piero Liuzzi per la Puglia di domani

09 15 FittoaNoci 2NOCI - La campagna elettorale è entrata ormai nel vivo e i candidati sono impegnatissimi sul campo per far conoscere agli elettori quali sono le loro idee e i loro progetti per la Puglia.

Ieri sera, in via Aldo Moro attorno alle ore 20:00, hanno incontrato la cittadinanza Raffaele Fitto, candidato alla presidenza della Regione Puglia e Piero Liuzzi, ex senatore della Repubblica, che concorre per la carica di Consigliere Regionale. Le tematiche non potevano che essere incentrate su un’unica fondamentale questione: il futuro della Puglia.

09 15 FittoaNoci 3Nella sua introduzione, Piero Liuzzi ha accennato a quelle che sono le piaghe che affliggono la Puglia, primi tra tutti la disoccupazione e i giovani costretti a emigrare per trovare opportunità lavorative.
La Puglia non deve essere guardata come un qualcosa di residuale, bisogna tornare alla meritocrazia e puntare sulla competenza!”- ha esordito l’ex senatore.

09 15 FittoaNoci 1“Io non mi propongo come il giostraio che sale sulla giostra una volta sceso Emiliano, ma mi impegno a smontarla pezzo per pezzo quella giostra”- con queste parole, Raffaele Fitto si è presentato agli elettori. Ed è palese che la giostra che deve essere smontata pezzo per pezzo sia la Puglia. Il candidato alla presidenza della Regione ha eviscerato problemi come l’eccesso di burocrazia e il dato lampante che vede la Puglia detenere il triste primato di Regione a più alta tassazione d’Italia.
Nel pagare IRPEF E IRAP, pesa l’addizionale regionale, e anche la benzina in Puglia costa più che altrove. Cosa è stato fatto con queste risorse derivanti dalla tassazione? Si è costruito solo un mostro burocratico!”- ha dichiarato Fitto. Altra spina nel fianco è la carenza di infrastrutture: anche in questo campo, la Puglia è incredibilmente indietro rispetto ad altre regioni.
Vi sfido a riuscire a dirmi il nome anche di una sola infrastruttura che negli ultimi 15 anni sia stata realizzata in Puglia”- ha proseguito l’onorevole. Non si poteva tacere di certo in merito alla pesante questione della sanità e anche qui, Fitto è stato molto diretto: “Nuovamente vi sfido a trovare un solo ospedale che la nostra amministrazione abbia chiuso. Ci siamo assunti la responsabilità di convertire alcuni reparti ospedalieri, trasformandoli in altri. A decretare la chiusura di tanti ospedali, sono stati altri governanti. E vogliamo parlare delle tempistiche di attesa? Quando rispondono a una nostra chiamata per prenotare una visita, come minimo passano mesi, e per delle prestazioni sanitarie, si è costretti ad andare anche fuori regione. Il bello è che quella prestazione deve pagarla la Puglia stessa. Oltre al danno anche la beffa!”
Sanità, agricoltura e turismo sono secondo Fitto i settori che hanno più urgente bisogno di una riorganizzazione e l’onorevole ha anticipato tra le altre cose che è già stata scritta una proposta di legge per snellire le tempistiche burocratiche per la realizzazione delle infrastrutture e per rimodellare completamente il sistema formativo della Regione. Una Regione che avrebbe ancora delle risorse non impiegate, da potersi utilizzare fino al 2021 e per Fitto bisognerà “Utilizzarle con competenza ed esperienza! Tornare al valore della competenza, epurata da quella demagogia che causa danni incalcolabili è assolutamente necessario! L’irresponsabilità ha portato alla degenerazione anche della situazione xylella. Si sarebbe dovuto provvedere a eradicare gli ulivi affetti dal batterio e non assumere un atteggiamento negazionista!"
Il discorso del candidato Fitto si è concluso con un appello contro l’astensionismo: “Il covid non deve fungere da deterrente, se vogliamo protestare contro ciò che non va, andare a votare è l’unico modo che abbiamo per farlo!”

 

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