NOCI (Bari) – Ha solo 23 anni eppure Adriana Recchia ha le idee ben chiare. I suoi sono sogni che si stanno realizzando, aspirazioni che si concretizzano ogni giorno con la volontà e la determinazione che indubbiamente la contraddistinguono. Il percorso di Adriana è fatto di continue soddisfazioni e riconoscimenti che le permettono di vivere a stretto contatto con quella che è la sua più grande passione: la danza. Eppure nonostante il suo forte impegno e la vita in una città frenetica e in continua evoluzione, Adriana mantiene la spensieratezza tipica della sua età, ponendosi come esempio per tutti quei ragazzi che decidono di aprire il cassetto del proprio sogno.
Quali sono stati i primi passi mossi nel mondo della danza?
Sono nata e cresciuta a Noci, sin da piccola ero quasi ossessionata dalla danza. Era e sempre sarà il mio amore più grande; nutro una passione quasi inspiegabile verso quest’arte che dà voce ai miei pensieri e alle mie emozioni. All’età di 18 anni ho vinto una borsa di studio attraverso il World Dance Movement per Peridance Capezio Center (una delle scuole di danza più rinomate a New York. Mi sono trasferita e per due anni ho frequentato l’accademia e mi sono diplomata.
Subito dopo aver vinto un’importante borsa di studio, sono seguite esperienze notevoli sotto il profilo professionale...
Subito dopo il diploma, sono arrivati i primi contratti. Lavoro con Kristin Sudeikis Dance Company da quasi due anni ormai. Ho ballato per diversi video musicali (Broadcast Heart, Panic At the Disco, Highly Suspect ext). Sono stata protagonista della campagna pubblicitaria Adidas 2014 e Verizon. Ho fatto un'apparizione televisiva nel programma Goodmorning America e sono parte di una compagnia legata ad una Music Managent Company che si chiama Big Entertainment e con essa abbiamo fatto dei progetti per CBS (canale televisivo). Inoltre, ho un recitato nel film Frankie- Italian Roulette (vincitore del sesto Sundance Festival di Oxaca) che mi ha portato a partecipare al festival di Cannes e Venezia.
La scelta di vivere a New York è stata motivata solo da esigenze professionali?
La scelta di vivere a NY è stata dettata solo da scelte professionali ed artistiche. NY è una città molto stimolante, tante persone diverse da conoscere, tante esperienze da vivere, tanta energia ed evoluzione. Per essere al passo con la città serve molta energia e forza. Non è una città facile seppur tutti la sognano e amano.
A soli 23 anni hai già raggiunto traguardi importantissimi, dovendo impegnarti tantissimo, forse molto di più di molti ragazzi della tua età. Hai mai sentito l’esigenza di vivere con più leggerezza la tua adolescenza?
No ho vissuto tutta la mia adolescenza al meglio. Ho fatto sempre tutto ciò che volevo fare e sono una persona che lavora molto e darei tutto per soddisfare la mia carriera, però mi diverto con gli amici, esco e faccio tutto ciò che una ragazza della mia età dovrebbe fare.
Determinata e decisa, lontana da casa giovanissima. Chi è Adriana e quanto queste esperienze hanno contribuito a formare la sua personalità?
Queste esperienze hanno formato la mia personalità. Tutto ciò che sono ora è il frutto di questi anni lontana da casa, in cui ho imparato ad essere un’adulta a prender cura delle mie responsabilità, dei conti da pagare, stare al passo con la frenesia della città e a dedicare tutta me stessa alla mia arte.
Ad oggi, oltre alla danza, cosa c’è nel tuo futuro?
Nel mio futuro c'è tanto, tutto. Almeno nella mia testa. I miei obiettivi sono quasi assurdi da realizzare ma bisogna sempre puntare in alto. La danza è il mio primo amore e la mia unica incondizionata passione quindi ovviamente vedo un futuro da ballerina. Ultimamente mi sono anche data alla recitazione e ho posato per diverse pubblicità e video musicali ( Sono Protagonista del nuovo video musical del rapper Fututre, "thought it was a drought" che uscirà a breve).