Paolo Piaggi, lo scienziato di origini nocesi che ha scoperto il gene dell'obesità

11 13paolopiaggiobesitaNOCI (Bari) - E’ un ricercatore italiano ed ha origini nocesi, lo scienziato che, al National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (NIDDK) con sede a Phoenix, in Arizona, ha scoperto il THNSL2, il gene che rallenta il metabolismo e fa aumentare di peso. Paolo Piaggi, 31 anni, è originario di La Spezia, ha la mamma e famigliari nocesi, e si è formato all'Università di Pisa, dove ha conseguito la laurea triennale e poi specialistica in Ingegneria Biomedica, il dottorato di ricerca in Automatica, Robotica e Bioingegneria, vincendo poi un assegno di ricerca post dottorato (foto fonte Università degli Studi di Pisa).

La sua scoperta, presentata al congresso annuale della US Obesity Society di New Orleans, identifica un fattore genetico che potrebbe diventare il target per nuove cure contro l’obesità. Pare infatti che ad un gene THNSL2 più attivo sia associato un metabolismo più “lento” e che studi abbiano accertato l’aumento di peso su soggetti con il gene chiaramente più attivo: scoperta questa che potrebbe portare negli anni, se ulteriormente confermata, alla produzione del farmaco capace di di diminuirne l’azione.

Paolo Piaggi lavora attualmente presso il National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (NIDDK/NIH) con sede a Phoenix, Arizona (USA) ed ha ottenuto recentemente, secondo quanto dichiarato sul sito dell’università di Pisa, una posizione di Staff Scientist diventando Principal Investigator di due protocolli clinici sullo studio del metabolismo negli umani. “La mia formazione” ha dichiarato sempre nella stessa intervista, “costituisce un esempio di cooperazione interdisciplinare tra due aree diverse, perché se è vero che il mio background è quello del settore dell’Ingegneria Biomedica, le collaborazioni con il settore medico mi hanno portato all’attuale lavoro presso il NIDDK”.

La sua ricerca presentata al convegno 2016 Obesity Week (New Orleans, Lousiana, Ott 31-Nov 4 2016) in forma di abstract è stata inoltre selezionata dal comitato organizzatore per la press release del convegno. “L’obesità è un problema primario negli Stati Uniti” ha anche dichiarato, “e sta divenendo sempre più importante anche in Europa”.

Paolo Piaggi oggi lavora presso il NIDDK/NIH e questo rappresenta chiaramente per lui un’opportunità unica per condurre ricerca di base e transazionale data la grande disponibilità di risorse economiche e la collaborazione con esperti di fama internazionale con cui poter sviluppare nuove idee e protocolli di studio ma la sua collaborazione attiva con l’Università di Pisa nell’ambito gli permette anche di portare avanti un progetto di ricerca inerente la costruzione di una camera metabolica nell’ospedale di Cisanello per studi metabolici in soggetti sani e con patologie endocrino-metaboliche, prossima all’inaugurazione. L’augurio è che Piaggi torni presto nella sua amata terra per proseguire al meglio i suoi studi sul metabolismo.

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