Gelo

temperamentenuovoTemperamente - I Bastardi di Pizzofalcone sono tornati: il gruppo, raccogliticcio e disomogeneo, di agenti scartati da comandi di Polizia della città di Napoli e spediti a lavorare in un commissariato noto per un fatto di cronaca poco edificante, è alle prese con un caso spinoso. Due ragazzi, Biagio e Grazia, sono stati uccisi; fratello e sorella sono stati trovati, riversi in un lago di sangue, da un amico, insospettito dalla strana assenza dal lavoro di Biagio, ricercatore universitario brillante e puntuale.

Lojacono e Di Nardo, meglio noti come il cinese e Alex, sono incaricati di gestire la situazione: devono scoprire il colpevole, e devono farlo in fretta, prima che qualcuno attui la minaccia di chiudere il posto di Polizia di Pizzofalcone. Con l'aiuto di Pisanelli e Calabrese, e con le felici intuizioni di Aragona e Romano, impegnati a svelare un episodio di presunta violenza sessuale contro una bambina, la soluzione verrà alla luce: e con essa, tutta la rabbia e il dolore che solo una grande frustrazione e una profonda invidia possono provocare.

Gelo è davvero un bel romanzo; il giallo, quarto volume della serie che vede protagonista Giuseppe Lojacono, ha tra i punti di forza, senza dubbio, la scrittura di de Giovanni: garbata, puntuale, precisa, sognante, lirica. La trama c'è, anche se non è brillantissima: in alcuni punti si intravede, tra le righe, il volto del colpevole. Ma, nel panorama del poliziesco italiano contemporaneo, i libri di de Giovanni sono una sicurezza; i personaggi crescono volume dopo volume, stagliandosi con sempre maggiore chiarezza sullo sfondo di una Napoli sferzata, in questo caso, dalla buriana, e viva più che mai. Un piccolo appunto va fatto alla tendenza dell'autore – forse stimolata dalla casa editrice, chissà – a riassumere costantemente le puntate precedenti, nel timore che qualche lettore possa non individuare perfettamente le motivazioni e i gesti di ognuno dei protagonisti: un eccesso di zelo che stanca chi, invece, ricorda con precisione chi siano la Martone o la Piras.

In ogni caso, Gelo è un romanzo da non perdere: per la bellezza di certe pagine, oniriche e poetiche, che intervallano la trama, e per lo spessore dei personaggi che la popolano.

Maurizio de Giovanni, Gelo per i Bastardi di Pizzofalcone, Einaudi, collana Stile libero big, 2014, € 19,00, pp. 320.

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