I signori della cenere

temTEMPERAMEMTE - Inesorabile, amaro, controverso. I signori della cenere, edito da Pendragon, è un libro “forte”, violento e penetrante come solo la vera narrativa d’inchiesta può essere, e deve essere. Colpisce dritto al cuore del lettore, che vede scardinate una dopo l’altra le sue piccole certezze, distrutta la sua rassicurante ragnatela d’indifferenza, per piombare in un mondo oscuro, dove le peggiori nefandezze diventano l’indegna cartina tornasole della natura umana.

L’obiettivo è la lucida indagine alle radici del male che avviluppa l’umanità dalla notte dei tempi, riproducendosi nelle diverse epoche della storia come un gigantesco mostro multiforme.

E gigantesco, bisogna dirlo, è anche il lavoro che ha impegnato il collettivo di scrittura Tersite Rossi, a cui si deve l’imponente dispiegamento di materiali e personaggi, il banchiere squalo, l’antropologa insoddisfatta, il ragioniere licenziato, figure dalla straordinaria carica emblematica che riflettono le contraddizioni e le distorsioni di questa difficile contemporaneità.

Numerosi e nemmeno troppo velati sono gli echi dell’attualità e di coloro che già in passato l’hanno raccontata, in un flusso continuo di disperante atrocità che tocca la recente crisi economica per scivolare fino alle perversioni di Wall Street, in una narrazione capace di ammiccare al famigerato lupo del duo Di Caprio-Scorsese e alludere alla “grande scommessa” di Michael Lewis senza mai perdere il filo della vicenda, ma anzi traendo nuova linfa dalle perfette ricostruzioni altrui.

Tuttavia, a rimpallare le responsabilità odierne ci pensa un parallelo viaggio straniante nella lontana antichità, un luogo più metaforico che reale in cui le passioni ancestrali s’incontrano e si scontrano fino ad annientarsi, in una lotta segnata dall’insanabile frattura tra una civiltà maligna, sterile, virile e un’altra benigna, feconda, inequivocabilmente femminile.

Mondi distanti eppure uniti da un legame insondabile, sul filo di una Storia distopica che continua a ripetersi carica di dolore e sopraffazione, procedendo al passo di una marcia tristemente trionfale tra le braccia della condanna apocalittica.

Tersite Rossi, I signori della cenere, Edizioni Pendragon, 400 pp., euro 16

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