Zoo

temTEMPERAMENTE - Zoo di Isabella Santacroce è un libro che parla di una famiglia. Peccato che tutte le belle emozioni che vi ha suscitato la parola ‘famiglia’ verranno spazzate via con lo scorrere delle pagine. Nel nucleo famigliare dei tre protagonisti non c’è nulla di più lontano dalla solidarietà e dall’amore filiale.

Relazioni morbose, deviate, volte più a colpire ed infastidire gli altri componenti piuttosto che perseguire un bene comune. La voce narrante è quella della figlia silenziosa ed introversa, incapace di provare forti emozioni positive, mentre per le negative si dimostra capacissima di provarle (eccome!), se non verso il padre, a causa delle gravi mancanze della madre. Madre che è considerata la custode sadica e infida di questo zoo metaforico, che dà il titolo al romanzo, detentrice delle chiavi delle sbarre che attanagliano questa famiglia priva di amore reale. C’è solo un sentimento fittizio, di facciata. È imposto a beneficio degli altri, ad uso e consumo delle clienti del suo negozio, che bisogna ingraziarsi per poter vendere.

Ma la situazione raccontata è preoccupante anche per un altro motivo: i personaggi non hanno il nome, né soprannomi, sono innominati. Si potrebbe trattare di chiunque, del vicino di casa, degli amici più cari, di noi stessi? Questo lascerebbe intendere la Santacroce. Il suo stile è crudo, diretto, offensivo.

È del tutto assente il discorso diretto, come a voler ancora una volta rimarcare l’assenza di comunicazione. Le allegorie della Santacroce non sono mai banali, a volte bisogna rileggere le frasi per assicurarsi di avere capito bene. Zoo mi è piaciuto, e non solo perché è scritto bene, in modo tagliente, con una trama che regge tutto l’impianto narrativo, ma perché queste doti non alleggeriscono la pesantezza e l’ossessione di cui è denso.

L’autrice è una figura controversa del panorama narrativo italiano e non si fatica faticato a capire perché, e il suo anticonformismo smuove a livello delle fondamenta (come ben dimostra la distruzione del concetto di famiglia), spingendomi personalmente ad approfondire la sua produzione letteraria.
Alla prossima, dunque.

Isabella Santacroce, Zoo, Fazi, 2006, € 13

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