Festa di piazza

temperamenteTemperamente - A Palermo, le feste rionali sono faccende serie: si allestiscono le luminarie lungo le strade, si ingaggiano le band per allietare le serate, si spendono cifre ingenti per procurarsi un ricco armamentario di fuochi d'artificio. È proprio una sagra di quartiere a fare da cornice a Festa di piazza, secondo giallo - dopo Il libro di legno - con protagonista il simpatico Enzo Baiamonte, ex-elettrotecnico indeciso se richiedere il patentino di investigatore privato e fidanzato, ormai ufficialmente, con la riservata sarta Rosa.

Convinto a impegnarsi nella sistemazione dell'illuminazione stradale per i festeggiamenti in onore della Madonna Addolorata, il protagonista nota strane circostanze che lo portano ad indagare con curiosità e discrezione. Come mai, al cimitero dei Rotoli, alcune cappelle sono state danneggiate? C'è qualcuno che comunica con un codice che in pochi comprendono? Dove è finito quel garzone taciturno che aveva attirato l'attenzione di Baiamonte col suo inusuale atteggiamento? Chi è il cantante neomelodico che calcherà il palco per la serata finale della festa?

Festa di piazza è un romanzo intrigante, avvincente, complesso, per nulla scontato. È un giallo onesto: il lettore ha a disposizione tutti gli elementi per riuscire a decrittare la soluzione, che rimane, comunque, ben celata tra le righe. La tensione narrativa si mantiene alta fino alla fine e il ritmo è sostenuto e incalzante.

Gian Mauro Costa si conferma scrittore di classe e abile costruttore di trame gialle, caratteristica, quest'ultima, niente affatto comune tra chi si cimenta nella stesura di romanzi polizieschi. La sua capacità di mantenere un gradevole equilibrio tra la definizione dei personaggi, strutturati con tanta maestria da risultare simpatici, credibili, veri, e l'orchestrazione di una trama complessa e precisa rende il romanzo uno dei migliori gialli usciti negli ultimi anni. Lo stile ricorda quello del miglior Camilleri, privato degli eccessi e dell'involuzione stilistica dei libri più recenti, mentre la capacità di esaminare il contesto in cui le vicende si svolgono ha fatto paragonare molto spesso l'autore a Leonardo Sciascia. Enzo Baiamonte si candida a diventare uno dei beniamini degli appassionati di letteratura gialla. Il romanzo è in lizza per entrare a far parte della cinquina di finalisti del Premio Scerbanenco 2012.

Maria Di Piazza

 

Gian Mauro Costa, Festa di piazza, Sellerio, 2012, pp. 312, euro 14,00.

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