Il gabbiano Jonathan Livingston

temperamenteTemperamente - Ho cominciato a pensare che i piloti e gli aviatori abbiano un approccio quasi naturale alla letteratura. Spiccano il volo con le parole e permettono anche a te di planare. Sono stata a scuola di volo, con un maestro speciale, il tempo di un romanzo. Chi punta in alto rischia di essere un reietto. L'ha imparato il gabbiano Jonathan Livingston, "fuorilegge" per il resto dello stormo, per il desiderio indomabile di voler volare per realizzare se stesso e non solo procurarsi cibo, insomma, per andare oltre le contingenze, a scoprire l'essenza. Gli ho accarezzato l'ala e ho tratto vigore dalla sua fermezza.

 

Il romanzo è un concentrato di morale, vita, insegnamenti, perplessità. È un percorso in verticale, contro la forza di gravità e i limiti terreni, poi in pennata alla velocità perfetta.

Jonathan apprende rapidamente, non si arrende, resta umile. Scopre l'entità del paradiso, oltre le credenze, torna nello stormo per insegnare la legge dell'amore, per accogliere gli esclusi, per aprire a un mondo nuovo, per preparare la strada.

Tra i best sellers del '900, Il gabbiano Jonathan Livingston con la sua storia – essenziale, senza troppe digressioni, i dialoghi asciutti, privi di lungaggini – trasmette al lettore la profondità della leggerezza, la voglia di fendere il cielo, il senso del ritorno (e l'importanza dell'allontanamento), l'anelito alla libertà come prerogativa di ogni creatura e dimensione per vivere appieno.

Consiglierei questo romanzo breve a quanti si lasciano tarpare le ali dalle logiche comuni, a quanti hanno responsabilità educative e a quanti credono o vogliono cominciare a farlo.

Richard Bach, Il gabbiano Jonathan Livingston, Bur

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