Donato Lippolis: una storia di sport ed educazione lunga 40 anni

10 1840annicarrieradonatolippolis1NOCI (Bari) – Quarant’anni d’attività dalla prima medaglia ricevuta, 4 sedi d’allenamento cambiate ed innumerevoli riconoscimenti, concorsi vinti, percorsi formativi, brevetti raggiunti. Donato Lippolis, professore e Maestro C.N. 6 DAN, ha compiuto ufficialmente, ad ottobre 2018, 40 anni di attività e gli scorsi 13, 14 e 15 ottobre, ha voluto festeggiarli con la comunità nocese. In un chiostro delle Clarisse adibito a festa, fra fotografie storiche e medaglie vinte, per l’allenatore pluripremiato era giunto il momento di tagliare il nastro. Lo ha fatto grazie all’’A.S.D “Dojo Yamada” di Noci che, con il patrocinio del Comune e la collaborazione con il Centro Sportivo Lippolis, ha presentato “Una storia lunga 40 anni (1978 – 2018)”, mostra fotografica dedicata alla grande passione per le arti marziali.

10 1840annicarrieradonatolippolis1 copyLa storia del prof. Lippolis nasce da lontano, da quando, dalla Germania, importò nella città dei tre campanili la sua grande passione: tutto cominciò in un piccolo spazio per l’allenamento riservatosi nella macelleria di suo padre, per poi trasferirsi nei locali di Santa Rosa gentilmente concessi da Don Carmine. Gli anni 80 furono gli anni delle prime manifestazioni: lo hanno dimostrato alcune fotografie esposte in cui si mostravano pubblicamente tecniche di taekwondo, ginnastica artistica, etc.

La prima manifestazione assoluta di karate avvenne ufficialmente nel 1983, anno in cui il maestro Yamada diede il nome all’associazione sportiva dilettantistica tutt’ora operativa: all’epoca Donato Lippolis era cintura marrone, il suo maestro invece era al 3 DAN. Per Donato erano gli anni degli esami dell’ISEF, dell’affiliazione kickboxing e del Muay thai (attività che però  ha preferito lasciare a partire dagli anni 2000 perché a suo parere 10 18donatoeannaprofondamente violento e diseducativo). Da Santa Rosa alla palestra di Via Benedetto Croce, luoghi in cui sono passati tanti, tanti allievi e associati. Anni di crescita anche per lo stesso Lippolis che con la moglie Anna ha avuto modo di partecipare ai festival del fitness internazionali, gioire per i propri allievi diventati campioni, partecipare a maratone importanti come quella di New York del 2001 (arrivò 1939° su 23.000 iscritti) o di podismo locali, attività sulla neve. Tra il materiale fotografico esposto anche tute e abbigliamento specifico: Judo, cintura nera taekwondo, 6 DAN di Karate, kimono, etc. È importante sapere anche che Lippolis è preparatore atletico della pallamano, calcio, nuoto, cultura fisica e atletica leggera. Per ogni attività ha sempre acquisito i brevetti federali.

10 1840annicarrieradonatolippolisLA SOCIALITA’ – I quarant’anni di Donato Lippolis e del relativo centro Sportivo Lippolis (oggi in via Scotellaro) hanno significato anche numerosi eventi sociali. Oltre agli eventi natalizi o pubblici, Lippolis dedica ogni anno a Sante Trevisani, allievo scomparso in tenera età, gli esami dei suoi ragazzi affidando loro una medaglia ricordo. Oggi Donato Lippolis insegna anche nella scuola pubblica.

“In questi anni di attività” ha dichiarato Lippolis a Noci24.it, “ho cercato di dare delle indicazioni di carattere pedagogico ed educativo a tutti gli allievi, perché parlare dello sport da combattimento 40 anni fa era un’utopia (si pensava che il karate significasse solo fare a botte) invece con la mia tesi all’Isef sugli aspetti educativi del karate e con la mia attività quarantennale ho dimostrato che non è così. Sono contento che i ragazzi di allora, i ragazzi di 40anni fa, mandino oggi i loro figli in palestra. In un momento storico in cui c’è una crisi di valori e di identità, di educazione e di rispetto, il karate può rivelarsi un processo educativo importante. Molti dottori lo indicano come un processo di formazione del carattere e della disciplina. Ora a scuola posso fare questo confronto. Sto scommettendo con me stesso per riuscire a portare nella scuola questi processi educativi, la postura, il rispetto reciproco, l’autostima, la coscienza del proprio corpo”.

 

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