Claudia Laera, 16 anni ed una grande passione per l'atletica

03-03-claudia-laera-atletaNOCI (Bari) - A Noci si parla di calcio a11 e calcio a5, di pallamano, anche se sempre meno per ovvi motivi, ogni tanto di pallavolo e raramente di...atletica. A pochi giorni dalla Spaccanoci dell'associazione podistica Montedoro, decidiamo di dar spazio a chi, concretamente, deve procacciarselo fuori dal suo paese per mancanza di impianti e risorse: Claudia Laera (in foto) ha 16 anni e pratica atletica da 5, con una società di Acquaviva dove gara dopo gara prosegue la sua corsa.

E' proprio il presidente della Montedoro, Stefano Bianco a vedere per primo il talento in Claudia, ragazza 16enne di Noci che alle scuole elementari non si perdeva una gara campestre o i giochi studenteschi, dove la sua velocità e resistenza primeggiavano sul resto. Sempre grazie al celebre podista nocese, arriva così l'incontro con Vito Nacci, ad oggi allenatore nazionale e fiduciario tecnico del settore giovanile FIDAL Puglia: gli allenamenti cominciano lungo il percorso dei giardinetti della Madonna della Croce, ma una società di Acquaviva decide che il talento di Claudia e la bravura di Nacci meritino "strumenti" migliori. Da quel giorno fino ad oggi l'atleta nocese è regolarmente annoverata tra le fila della società Nuova Atletica Femminile Acquaviva e c'è ancora Nacci a seguirla, "un grande allenatore e anche un mio grande amico, che mi incoraggia a dare sempre il massimo, tenendomi concentrata sempre su ogni mio obiettivo".

03-03-claudia-laera-atleta-2Un obiettivo preciso di carriera Claudia non ce l'ha ancora, per ora si diletta nelle diverse lunghezze di corsa semplice, con ostacoli (in foto), salto triplo, salto in lungo, staffetta: saranno l'esperienza, la propensione e i fatti a decidere il suo posto in questo sport, ma la passione è tanta e lo dimostrano i sacrifici quotidiani per poterla alimentare: 5 allenamenti alla settimana "per ora" sottolinea l'atleta, che con il suo allenatore parte verso Acquaviva dalle 14.30 per fare ritorno a Noci alle 17.00. La vita di una adolescente è già di per sè ricca di compromessi per far conciliare ogni impegno e svago, figuriamoci quella di un atleta adolescente, con gli assidui allenamenti, per giunta 'fuori porta' e la stanchezza che essi comportano. Ne vale la pena? " Sìsì, perchè la passione è forte". Sorride. Sì, ne vale assolutamente la pena.

03-03-claudia-laera

Claudia è reduce dai Campionati Italiani Indoor 2013 (allievi-junior) dove si è qualificata superando il minimo richiesto per la partecipazione alla gara di salto triplo, una misura, tra l'altro, raggiunta al primo salto utile per la qualificazione, migliorata successivamente nel definitivo 11.08 (minimo richiesto 10.95), che vale per Claudia l'entrata di diritto tra le prime 15 in Italia. Purtroppo non è arrivata la medaglia nella gara finale, complice un impianto al coperto diverso, come ci racconta l'atleta, dalla pista lungo la quale è abituata a staccare, posizionata all'aperto. Claudia, ora, infatti aspetta la stagione delle gare outdoor (all'aperto) per poter fare risultato: le gare sono previste per aprile/maggio e si concluderanno con i Campionati Italiani Allievi Outdoor 2013 di Jesolo, per i quali Claudia ha già conseguito la misura di qualificazione per il salto triplo e crede non sarà difficile segnarla anche negli ostacoli, altra specialità che appassiona la sedicenne.

Nella corsa la Laera ha dato un grande contributo alla squadra della staffetta 4x400 proprio negli Outdoor dello scorso anno a Firenze, arrivando tra le prime 9 in Italia, un risultato importante per il palmares di questa giovane atleta, tra le migliori pugliesi, come dimostrano le numerose convocazioni per le rappresentative e la partecipazione a 4 campionati italiani, nonchè ai raduni regionali riservati solamente ai migliori. "Ho instaurato un bellissimo rapporto con gli altri atleti (anche con quelli di altre regioni) e le gare sono l'unico modo per incontrarci. Non c'è assolutamente nessuna rivalità: ci incoraggiamo a vicenda e ci complimentiamo sempre per i buoni risultati ottenuti e se qualche volta nn va bene una gara, ci sosteniamo e ci aiutiamo tutti." Gli sport cosìdetti minori sorprendono sempre per il rispetto dell'avversario e la modestia degli stessi praticanti, che nel profondo sognano di trasformare la loro passione in una scelta di vita: "Mi piace tantissimo l'atletica. E spero sia il mio futuro, magari essere presa in un gruppo sportivo cosi da praticare atletica come un vero e proprio lavoro o comunque rimanere in questo ambito, continuando gli studi".

Claudia intanto prosegue il suo percorso, grazie al sostegno del suo allenatore, della famiglia, grazie al calore dei colleghi, allo stimolo nel far sempre meglio, anche divertendosi; certo non è divertente recarsi 5 giorni su 7 ad Acquaviva, sarebbe bello avere una struttura più vicina, magari inserita nel suo paese, così da poter sviluppare le sue potenzalità vicino casa, conciliando meglio gli impegni della sua età. Sarebbe un'opportunità interessante per Claudia, ma anche per tanti altri ragazzi che sognano di entrare nel mondo dell'atletica o vorrebbero semplicemente cimentarvisi. Alla fine il sacrificio è sinonimo di lotta, voglia di vincere e arrivare quindi Claudia continua a correre, supera l'ostacolo e dritta verso il traguardo!

Atletica

© RIPRODUZIONE RISERVATA