Spettacolo Red Bull Cliff Diving a Polignano: 4° l'italiano De Rose [FOTOGALLERY]

28 08 podio red bull cliff diving a polignanoPOLIGNANO A MARE (BARI) - Volevamo esserci anche quest'anno e ci siamo riusciti. E' stato ancora una volta uno spettacolo da fiato sospeso, ma soprattutto un momento di festa e tifo incondizionato il Red Bull Cliff Diving di Polignano a Mare, unica tappa italiana delle World Series di tuffi dalle grandi altezze. Straordinaria la prestazione di Alessandro De Rose, unico italiano in gara, arrivato sfortunatamente 4° a 1,60 pt dal podio. Ha vinto il russo Artem Silchenko davanti all'americano Steven Lobue e al messicano Jonathan Paredes. Prima tra le donne la canadese Lysanne Richard, davanti all'australiana Rhiannan Iffland e alla statunitense Rachelle Denè Simpson consacrata Campionessa del Mondo, proprio a Polignano, lo scorso anno.

 

Raggiunta la "vetta" dell'area stampa e precisamente di un piccolo tetto a picco sul mare, la vista ha tolto il fiato anche a noi lasciando poco dopo spazio all'emozione e alla voglia di respirare quella brezza e divorare tutto con gli occhi. Distese di gente sulle scogliere, sulle case arroccate, sulle terrazze, i balconcini, sul ponte di Lama Monachile e sulla stessa celebre spiaggia polignanese. Sotto di noi, in posizione da brividi per il poco spazio sulla roccia disponibile, i giudici, pronti a raccogliere il via dell'atleta e a giudicare il suo tuffo, anche in base ad un coefficiente di difficoltà. 

28 08 diving a polignano a mareDopo i tuffi del 27, la gara del 28 agosto ha sancito i vincitori della tappa polignanese, la 5a della World Series.
Dalle 14.30 circa gli atleti, annunciati dallo speaker Zoran Filicic e dalla voce di RDS, Claudio Guerrini, con la speciale partecipazione della plurimedagliata olimpica Tania Cagnotto, si sono lanciati nei loro due round di gara dalla piattaforma a 27 metri dall'acqua, prima della finalissima femminile dalla piattaforma da 21,5 metri.
La super mamma Lysanne Richard ha messo tutte in riga, confezionando la sua prima vittoria, grazie a 3 grandi tuffi messi giù.

Il rituale dei tuffatori è più o meno sempre lo stesso: riscaldamento sulla piattaforma, gesti che mimano il tuffo, un'occhiatina sotto che non fa mai male (a loro forse), lancio ai sommozzatori, che aspettano lì sotto, di asciugamano e ciabatte per l'uscita e l'ok che dice "Sono pronta/o". Suona la campanella e cala un religioso silenzio: come facciano a stare la sopra e a lanciarsi è un quesito che va ad aggiungersi alle domande irrisolte della vita, anche se osservando il loro volo, grazie alle telecamere vicine, invidi un po' quella loro libertà.
Dalla piattaforma in acqua sono 3 secondi, con entrata rigorosamente di piedi, per la sicurezza dell'atleta, assistito nel suo arrivo dal tuffo: mentre si alzano i tabellini dei voti, i tuffatori raccolgono gli applausi del pubblico e i "cinque" dei bagnanti sulla spiaggia.

28 08 diving a polignanoIl tuffo di Artem Silchenko è stato una prodezza, che il russo ha voluto provare, riuscendo perfettamente nell'intento e portando a casa la sua prima vittoria dopo il 2014: è ora 5° nella classifica generale, comandata dall'inglese Gary Hunt, vincitore dello scorso anno a Polignano e solo 10° in questa edizione.
Secondo degli uomini Steven LoBue (USA) e 3° Jonathan Paredes, il messicano, davanti al nostro Alessandro De Rose, autore di un 2° tuffo, per la finale, fantastico, da tutti 8, con partenza in verticale (VEDILO QUI).

Senza la ciliegina sulla torta dell'unico italiano a podio, ora 11° su 18 nella classifica generale, l'Italia e Polignano portano comunque a casa un altro successo, che secondo i dati della questura avrebbe condotto nella città di Domenico Modugno 70.000 spettatori, per uno spettacolo assolutamente assicurato.
Abbiamo provato a viverlo anche noi, in maniera virtuale e, nonostante i limiti realistici di questo affascinante prodotto del progresso tecnologico, una piccola vertigine lì sulla piattaforma l'abbiamo sentita eccome!




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