Cosimo Ignazzi campione italiano del Natural Body Building,verso gli Europei e Mondiali

07 11 Ignazzi 3 copiaNOCI (Bari) - E’ nocese il campione italiano Natural Csen HP -6 di BodyBuilding 2017. Cosimo Ignazzi, infatti, dopo 14 anni di preparazione e 87 concorsi nazionali, europei e internazionali, si appresta a fare il suo ingresso nell’olimpo del Natural BB, ovvero la costruzione del proprio corpo senza l’utilizzo di sostanze dopanti e illegali. Si è anche qualificato per gli Europei - che si terranno in Spagna - e per i mondiali a Las Vegas. Risultati e successi molto importanti, frutto di sacrifici, passione e dedizione, raccontati dal campione a Noci24.it.

 

07 11 Ignazzi 2Cosimo Ignazzi comincia la sua preparazione atletica dal 2003. A partire dal 2008 viene seguito dal suo coach Americo D’Ambrogio della palestra Venice Club di Noci e inizia a gareggiare. Da qui seguirà un percorso che lo porterà a vincere i due italiani e le qualifiche mondiali di quest’anno.

Dal 2008, a quante e quali competizioni hai partecipato?
“In totale ho totalizzato circa 87 competizioni, sono troppe per elencarle tutte. Ho vinto quest’anno il campionato italiano, mentre negli anni scorsi ho vinto i vari GrandPrix, che ti danno la possibilità di accedere alle competizioni più importanti. Nel dicembre del 2016 mi sono classificato terzo al Due Torri (la gara più importante italiana), dove si presentano tutti i campioni: mi sono affacciato per la prima volta e sono salito sul podio. Da lì ho cominciato una preparazione secondo i canoni richiesti dai giudici, che mi ha portato alle vittorie di quest’anno”.

Per quanto riguarda le vittorie più recenti, invece?
“Ad aprile ho partecipato alle selezioni per il primo campionato italiano con la federazione internazionale IPF e a giugno ho conquistato il titolo. 07 11 Ignazzi 1Si tratta di una federazione aperta a tutti, natural e non. Dopodiché ho gareggiato al campionato italiano Natural Body Building, che mi ha dato la possibilità di mettermi a confronto con gli esami anti-doping (sangue e urine), dove sono risultato 100% negativo. Lì ho conquistato la qualifica per gli Europei in Spagna, che dovrebbero svolgersi a Novembre. Gareggerò con la squadra italiana, insieme agli altri 5 primi di categoria. La mia categoria è la HP -6, ovvero rapporto Altezza Peso -6 kg: ad esempio, io che sono alto 183 cm, devo pesare fino a 77 kg. Ho gareggiato al massimo con 71,8 kg, quindi sono sempre stato abbondantemente nella categoria”.

Come ti sei qualificato ai mondiali?
“Mi sono presentato alla fiera del Fitness di Rimini al Campionato Italiano AINBB, dopo aver conquistato la selezione con un primo posto a Perugia. Mi sono qualificato terzo, entrando di diritto nei sei che andranno a gareggiare al campionato mondiale a Las Vegas, intorno a fine novembre”.

Oltre a mondiali ed europei, hai altre competizioni in programma?
“Il 14 Ottobre parteciperò al concorso “The Best Natural”, che si terrà alla fiera del fitness di Lecce. Da Agosto comincerà la mia preparazione per le gare autunnali”.

Una domanda più personale: cosa vuol dire essere un bodybuilder? Quanto spesso ti alleni?
“Attualmente, la mia preparazione consiste in 3-4 allenamenti settimanali. Dipende dalla mia condizione e da ciò che voglio ottenere. E’ ovvio che il 70% del risultato è dato dall’alimentazione, il restante fa l’allenamento. Nella mia dieta vengo seguito dal mio coach, Americo e naturalmente lo specchio è il mio riferimento tanto quello del mio personal trainer. E’ tutta una questione di passione e mente”.

Come coincidono la vita da bodybuilder, quella lavorativa e quella privata?
“Bella domanda. Non è facile, inutile prendersi in giro. Devi saper organizzare e combinare tutto sin da quando ti alzi la mattina: a partire dai pasti, bisogna arrivare sul posto di lavoro e tenere d’occhio l’orologio, perché devi mangiare ogni due o tre ore. Diventa ancora più difficile quando sei sotto preparazione per le ultime due settimane prima di salire sul palco: la limitazione e la deplezione (diminuzione) dei carboidrati (deplezione graduale) non ti permettono di essere lucido a lavoro, ma devi mantenere l’autocontrollo nel rapporto con il cliente. Quindi, non è facile gestire lavoro, sport e vita privata, basta organizzarsi e credere in te stesso.
Concludo dicendo che non è uno sport per tutti a livello agonistico: mente e corpo devono essere in sintonia tra loro per ottenere un buon risultato”.

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