L'Otrè 12ore No Stop: solidarietà e sport

12 12 OTRE12hNOSTOP2NOCI (Bari) – L’Otrè 12 ore no stop riconferma il proprio successo in termini di sport e solidarietà.

 

 

 

 

(Foto di Mirko Laviano)

Come ogni anno dal 2013, l’Otrè, in collaborazione con l’Avis, sezione di Noci, ha proposto alla comunità nocese e a tutte quelle limitrofe un’occasione imperdibile di puro divertimento, per giovani, adulti e bambini. Si è tenuta domenica 10 dicembre, presso l’Otrè Wellness Club, l’“Otrè 12 ore no stop”, che ha visto protagonisti 150 atleti per 12ore in vasca, dalle 8.30 alle 20.30, al fine di stabilire in quest’arco di tempo la migliore distanza coperta, attraverso una staffetta tra i componenti della stessa squadra.
Tra le sei squadre partecipanti, la gara è stata vinta dai "pO3mmo andare più veloci?", con il nuovo record della manifestazione (60,6 km), mentre secondi e terzi classificati: la "Icos Busters" (59,55 km) e "C'è qualquadra che non cosa" (57,55 km).
12 12 OTRE12hNOSTOP1A bordo vasca, per tutta la giornata, l’Avis, cappeggiata dalla prof.ssa Giulia Basile, che ha sensibilizzato il pubblico al valore della salute e del donare, mentre per i più piccoli si è tenuta una vera e propria festa natalizia. Durante l’evento anche la lotteria a premi, solidale, con lo scopo di aumentare il ricavato da devolvere in beneficenza, che anche quest’anno supera quota 1000 euro. La prof.ssa Giulia Basile, presidente Avis, ha premiato la squadra con il nome più simpatico "A.S. Matici" e infine ci sono stati premi di consolazione per la "Ho-trè Vite" e "Oooooh Trèmate".

A fine manifestazione abbiamo posto alcune domande a Nicola Intini, tra gli organizzatori dell'evento.
L’iniziativa "Otrè 12h no stop" è giunta alla 4° edizione, riconfermando ogni anno il proprio successo. Quando lo avete per la prima volta ideato e organizzato, vi sareste aspettati un risultato così importante?
La manifestazione è nata per due motivi: sostenere l'attività della locale sezione dell'Avis e offrire al movimento del nuoto un'occasione singolare, in cui l'agonismo viene messo da parte, a favore dell'amicizia e del piacere di trascorrere insieme alcune ore. Se le edizioni si susseguono, vuol dire che questi stimoli sono ancora importanti.
Da dove nasce la collaborazione tra una società sportiva come la vostra e l’Avis di Noci? A chi sarà devoluto l’importo totalizzato durante l’evento?
L'Avis è un'associazione molto attiva a Noci e lo è da anni. Molti dei tesserati, sia della squadra di triathlon che del master nuoto della Otrè, sono anche donatori abituali. La collaborazione tra queste associazioni, quindi, è naturale; gli eventi sportivi più importanti che organizziamo (il Triathlon Olimpico di Cala Ponte a Polignano e il trofeo di nuoto Master Otrè Noci) vedono l'Avis presente e attiva nella divulgazione dei sani principi della solidarietà attraverso lo sport. Inoltre, ogni anno, presso la Otrè Wellness Club, grazie all'emoteca mobile, si organizza una raccolta straordinaria di sangue a cui molti di noi partecipano. I fondi raccolti, grazie alle iscrizioni e alle semplici donazioni durante la gara, sono utilizzati dall'associazione per i suoi scopi solidali; quelli della passata edizione, hanno contribuito all'acquisto di una turbina elettrica per le zone terremotate del Centro Italia.
Dal punto di vista sportivo, che valore ha per voi questa iniziativa, che richiama nuotatori e appassionati di nuoto dalle zone limitrofe?L'impegno sportivo edorganizzativo in una manifestazione del genere è notevole. Bisogna garantire una presenza costante di atleti durante tutte le 12 ore, per avvicendarsi in modo più o meno frequente in vasca, in base alle tattiche di gara che ogni squadra vuole adottare. Nonostante il ponte festivo, l'affluenza a Noci è stata notevole; grazie all'umiltà e allo spirito di amicizia delle società pugliesi e lucane accorse, si sono creati gruppi misti e numerosi, formati da atleti di compagini diverse e solitamente avversarie in gara. Inoltre abbiamo avuto tante adesioni di semplici appassionati, che si sono messi in gioco con atleti ben più preparati. In ultimo, è doveroso ringraziare la società di cronometraggio "Tempogara", senza il cui impegno volontario non sarebbe possibile organizzare l'evento e la Otrè Wellness Club, con la responsabile Gabriella Fusillo, sempre disponibile e propositiva e l'istruttrice Matilde Petruzzi, brava a coordinare tutti i protagonisti della 12h no stop.

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