Street Handball: buona pallamano sulle strade nocesi

07-17_primo_posto_mulino_mininniNOCI (Bari) -  Non poteva mancare nel Paese di una squadra di Pallamano d'elite un torneo che omaggiasse questo sport con bravi protagonisti e buon gioco: i fratelli Luciani e Luigi Ritella, con la Noci Handball team e gli sponsor, hanno così riproposto il torneo di pallamano su strada, a Noci, che come detto in un nostro articolo (Entusiasmo per lo Street Handball, è gara per le iscrizioni), ha visto una vera e propria corsa alle iscrizioni.

L'organizzazione ha accettato 14 squadre per la competizione, organizzandole in 4 gironi, tra cui due da tre squadre e i restanti da quattro: semplice la formula per il passaggio ai quarti, che ha visto le prime due squadre di ogni raggruppamento avanzare nel torneo, sognando seminifinale e finale. Tra le giovani leve della pallamano nocese, i talenti di casa nostra e i veterani della handball locale, la manifestazione si è avvalsa della partecipazione di giovani danesi, avvicinati alla street handball nocese da Marco Recchia (nella terza foto). Tra loro, Morten Hansen (nella foto in basso), nominato dagli organizzatori miglior giovane del torneo.

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Tutte molto valide le rappresentanze partecipanti, che dalle 16.00 di domenica 17 hanno dato spettacolo in Piazza Garibaldi tra tiri in elevazione e doppi appoggi, ma solo due sono arrivate alla fine della scalata e si son giocate il posto per la loro bandiera, la RGFD e gli altamurani della Mulino Mininni (nella prima foto). A spuntarla è stata proprio la rappresentativa forestiera, ma va anche riconosciuta una prestazione degna di nota ai secondi classificati, applauditi e sostenuti dal pubblico di casa. A gratificare le migliori 4 sono arrivate le coppe di premiazione e i premi ai best player, come quello di miglior portiere ad Amendolagine della Biticino Team e miglior giocatore a Paolo Pepe della Mulino Mininni. 

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Le impressioni raccolte tra i giocatori son state positive e da parte loro va un plauso all'organizzazione per aver rispettato i tempi, promosso un gioco corretto e di livello e per aver ascoltato esigenze e richieste dei partecipanti: anche noi aspettavamo risposte alle nostre domande da chi ha messo in campo tutto questo, ma ahimè invano. Non importa, a farla da padrone è ed deve essere lo sport e il divertimento del gioco.

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