Il nocese Sergio Recchia passa al Conversano

04-25-recchia-sergioNOCI (Bari) - Sergio Recchia (in foto), ex ala della Pallamano Noci è, ormai, a tutti gli effetti un giocatore del Conversano, avversario temuto e rispettato dai biancoverdi. Una partenza da Noci sofferta e chiacchierata anche sulla stampa locale che ha raccolto le dichiarazioni di un deluso presidente Cammisa, ma il giovane pallamanista nocese risponde a suo modo.

"Il mio motto è 'Porre il proprio onore per meritare fiducia' ed è quello che ho sempre fatto in questi anni". Parte così la nostra intervista al giocatore ora in forza al Conversano dopo la mancata riconferma a Noci. L'arrivederci di Sergio Recchia era nell'aria e l'assenza del suo nome nelle dichiarazioni ufficiali della società faceva già trapelare la sofferta notizia.

"La scelta di lasciare Noci è dovuta semplicemente a difficoltà di comunicazione con la società, che altrimenti, mi avrebbe visto farne parte".

Perchè Conversano dopo l'arrivederci a Noci?

"Dopo essermi svincolato dal Noci sentivo il bisogno di allenarmi per non rimanere fermo nella stagione. In quel momento, ha risposto alla mia necessità la società del Conversano, che ringrazio, consentendomi di allenarmi senza "impegno" con la squadra, dandomi la propria disponibilità a farmi entrare in gruppo. Ci siamo trovati bene e, d'accordo su tutto, mi hanno fatto una proposta proprio alla vigilia del campionato e ho accettato, tesserandomi a tutti gli effetti nella rosa".

Parlaci della tua nuova avventura.

"La società, lo staff tecnico e i compagni di squadra mi hanno subito accolto bene: con molti di loro avevo già condiviso altre esperienze pallamanistiche, giocando nella stessa squadra o affrontandoli come avversari. Sono felice di poter vivere con tutti loro questa avventura, sicuro di poter apprendere molto dalla loro maturità sportiva".

Come sarà la stagione 2012/2013?

"La stagione appena cominciata offre una prospettiva completamente diversa, con un campionato riorganizzato e ripartito geograficamente in tre gironi che agevola la crescita dei giovani".

Cosa senti di dire a Noci e ai suoi tifosi?

"Ringrazio Noci per quello che sono diventato, ringrazio i tifosi perché mi hanno sostenuto in questi anni ed auguro alla squadra un buon campionato e soprattutto ai giovani di questa squadra da Angelo Laera a Marco Recchia, Jacopo e Mattia Lupo e tutti gli altri nuovi talenti di poter crescere in questo campionato".

Non dimentica compagni e tifosi Sergio Recchia, che ha indubbiamente lasciato un bel ricordo di sè negli anni passati in biancoverde. L'arrivederci alla squadra che lo ha visto crescere rappresenta una svolta prima che un cambio di maglia, incentivata dalla stima e la comprensione trovata nello staff del Conversano, di contro le difficoltà riscontrate negli ultimi tempi con la società di Cammisa. La citazione del momento per Sergio è "Si vive una volta sola e non vogliamo essere "giocati" in nome di nessun piccolo interesse." (Don Primo Mazzolari)

 

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