Luca Zaccaria: Noci ha il suo campione di biliardo

03-26 luca zaccaria 2NOCI (Bari) - Non molto lontano dal PalaIntini, nei dintorni della villa comunale, in una sala giochi molto frequentata del paese, c'è un nocese che dà spettacolo sui Dinamic 3 di biliardo: il tavolo blu, la stecca e le 15 palle da mettere in buca sono la sua grande passione da quando aveva 8-9 anni. Ora ne ha 33 e da 3 anni si cimenta nel Pool Americano, che fin ora gli ha regalato un campionato nazionale e regionale di serie C e un titolo regionale in serie B praticamente in tasca, a una tappa dalla fine del campionato. Il suo nome è Luca Zaccaria (in foto): provate a sfidarlo, è a due passi da voi, ma vola alto con i suoi obiettivi.

E' Vincenzo Durante, altro nocese, anch'egli giocatore affiliato alla FIBIS (Federazione Italiana Biliardo Sportivo) a notare Luca, tre anni fa: gli fa conoscere il presidente federale sezione Puglia e lo avvicina al Pool Americano, con i suoi 4 giochi, Palla 8, 9 e 10 e Pool Continuo. "E' la disciplina di biliardo più difficile, ma più bella" commenta Luca ed è scontato che quell'incontro, tre anni fa, continui a fargli battere il cuore ora. Da lì, il percorso è stato in discesa: il primo torneo, nella sala affiliata di Fasano "New Pool Baffon" è una vittoria e insieme a questa arrivano i titoli più importanti, regionale e nazionale, nella serie C, quella degli esordienti.

"A quel punto, dopo tanti sacrifici, mi sono comprato una stecca professionale, di quelle che fanno la differenza. Mi hanno detto che io e la stecca, insieme, potevamo passare direttamente dalla serie C alla A, ma non mi piace saltare le tappe". La tappa della serie B, che raccoglie i giocatori con maggiore esperienza degli esordienti e dotati di una elevata, ma non totale percentuale tecnica, Luca la affronta e perlomeno nella sezione regionale la vince o meglio la sta per vincere. Su tre delle quattro tappe disputate in quel di Fasano con gli altri 30 giocatori circa, tra cui gli altri nocesi Vincenzo Durante, Rocco Lasaracina e Giuseppe Brisacani, Zaccaria ne ha vinte tre, portando a casa altrettanti trofei che fanno schizzare il suo punteggio personale a cifre inarrivabili per il secondo in classifica. A una tappa dalla fine, il titolo regionale serie B e quindi la promozione in A sono vicinissime al nocese, che punta a far bene anche nelle finali di fine giugno per agguantare più punti possibili per i nazionali, nei quattro giochi del Pool Americano.

03-26 luca zaccaria 1"Palla 8 è un gioco dichiarato, cioè i due avversari devono indicare con precisione le loro mosse: uno dei due deve mandare in buca le palle fasciate, quelle cioè con la riga bianca che indicano i numeri più alti, mentre l'altro le rimanenti, le cosìddette piene. Per un gruppo e per l'altro i giocatori devono mandare le palle in buca in sequenza e una volta terminate dovranno tentare di fare lo stesso con la 8: è questa la palla jolly, quella che decide il gioco. Palla 9 e Palla 10 sono più o meno simili, la palla che dà loro il nome è quella jolly, solo che il primo è un gioco 'non dichiarato', il secondo sì. Il Pool Continuo, il più difficile dei 4, si chiama continuo proprio perchè ha più turni di gioco fino a raggiungere un tetto di punteggio fissato dalla federazione. Ogni palla in buca vale un punto e non bisogna seguire un ordine numerico". Luca tenta di spiegarci in parole povere il suo mondo, ma le dinamiche del biliardo non sono facili da intendere per i profani della stecca: non potendo approfondire le sue tecniche e il suo modo di giocare, ci chiediamo soprattutto cosa serva affinchè un giocatore dia il meglio di sè in partita.

"Tutto ciò che esula dal biliardo deve star fuori in quel momento, la concentrazione deve essere alta: in breve tempo devi calcolare velocità, potenza di tiro, effetto, una miriade di cose che sviluppi soprattutto con l'esperienza e attraverso il confronto con giocatori più bravi. Certo, ci sono dei principi standard, ad esempio i punti rossi sulla palla bianca stanno ad indicare i diversi colpi, alto, basso, sinistro, destro che servono ad ottenere un'azione precisa dalla palla, ma il biliardo è anche calcolo matematico. Sto lavorando sulle formule per ottenere le sponde perfette, quelle dei giocatori del biliardo all'italiana: un lavoraccio, ma questo sport è tutto fuorchè semplice." Le grandi sfide, però, affascinano Luca che è in piena corsa anche per i nazionali di serie B: su due tappe, disputate a Padova, è arrivato in entrambe 11esimo su 90. Se alle finali romane di fine giugno arriverà tra i primi 10 in uno dei 4 giochi di Pool Americano, sarà serie A, che per Luca non vuol dire 'essere arrivati', ma prepararsi ad un obiettivo più grande.

03-26 luca zaccaria 3"Mi piacerebbe vincere almeno un trofeo nazionale in A, cioè una tappa del campionato nazionale di massima serie, ma il vero grande obiettivo è arrivare tra i primi 10 della A nazionale, tra i master quindi della disciplina e ottenere quindi l'accesso agli europei, dove ci si gioca anche l'esperienza mondiale. Ho ancora tanto da imparare e crescere, in serie A ci sono giocatori che praticano questo sport da una vita, ma il biliardo è la mia più grande passione da sempre e voglio sfruttare al meglio le mie capacità e spingermi al massimo di quel che posso". I risultati conseguiti in soli 3 anni di campionati federali parlano chiaro, Luca va in buca, campionato dopo campionato e ci piacerebbe seguire la sua stecca attraverso gli obiettivi che ad oggi si prefigge: intanto, Noci ha il suo "quasi" (gli scongiuri sono formalmente d'obbligo) campione regionale serie B di Pool Americano. (ultima foto di Domenico Castrignano)

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