Mariano Recchia ai Campionati Nazionali di Nuoto Paralimpico 2014

05-09 mariano recchiaNOCI (Bari) - Mariano Recchia (in foto) è un nuotatore nocese paralimpico, di 28 anni, iscritto per la società "Nadir" di Putignano, dove gareggia nei Master di nuoto e nei Regionali per disabili. Il suo percorso in acqua comincia dall'età di 3 anni, ma è il suo corpo che lo chiede: a suon di bracciate, la necessità si trasforma in passione e infine in voglia di mettersi alla prova, accompagnato dalla spalla, coach Sonia D'Aprile.

Son passati 25 anni dalla prima nuotata, 5 dall'ingresso nei master adulti dove inizialmente era l'unico rappresentante disabile e 3 anni dai primi regionali paralimpici. L'anno scorso ha strappato il biglietto per i suoi primi Campionati Nazionali di Nuoto Paralimpico, targati FINP e quest'anno l'ha rifatto e giocherà in casa, precisamente al CUS di Bari l'11/12/13 luglio.

La prima esperienza nazionale è stata a Napoli l'anno scorso, "un evento emozionante, eravamo un centinaio di nuotatori, un clima bellissimo", commenta Mariano, che per il secondo anno consecutivo centra la qualificazione ai campionati italiani con i tempi stabiliti tra regionali per disabili e gare master che rientrano in quelli fissati dalla federazione per l'accesso ai nazionali. Era l'unico l'anno scorso a scendere in vasca nelle gare di nuoto per adulti, una presenza che ha inizialmente stupito i colleghi, ma che quest'anno è diventata quasi ordinaria, con altri nuotatori che si sono aggiunti tra le fila dei Master.

"Non mi sono mai vergognato di nulla" e come dargli torto, con i suoi risultati. Due medaglie d'oro ai regionali del 6 aprile, presso la piscina comunale di Castellana, nei 100 rana e 100 stile nella categoria assegnata dalla FINP (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico) in base alle condizioni psico-fisiche dell'atleta: l'anno scorso vinceva due argenti e 3 anni fa, quando tutto cominciò nel movimento paralimpico per Mariano, furono ben 3 gli ori appesi al collo. I titoli regionali, però, non sono nulla se non accompagnati da ottimi tempi di qualifica, stabiliti dalla federazione per l'accesso ai nazionali, ma il nocese ha già strappato i biglietti per due delle tre gare fattibili per ogni atleta ai Campionati Italiani, cioè i 100 rana e 100 stile. L'11/12/13 luglio saranno quindi Nazionali per Mariano, presso la struttura CUS di Bari, un'altra emozione da vivere, con un movimento paralimpico italiano in crescita che sceglie la sua rappresentativa nazionale e quindi internazionale proprio in manifestazioni come queste.

"Le gare vengono visionate da talent scout che selezionano nuotatori validi per inserirli nella Nazionale, insomma ci si gioca anche posti olimpici in questi campionati. Per me esserci è già di per sè un grande successo, anche se punto a far bene soprattutto nei 100 rana. Il nuoto è ormai la mia passione da 25 anni, è cominciata per necessità, ma è diventata qualcosa di più negli anni: mi alleno tutti i giorni, 4 giorni in vasca con il gruppo Master della mia coach Sonia D'Aprile, che mi segue da anni e non posso che ringraziarla di tutto e 2 giorni in sala pesi con l'istruttore Francesco Sabato. Ho fatto allenamenti anche di mattina presto pur di conciliare tutti gli impegni e a parte il disagio di aver sconvolto i ritmi, l'ho fatto con piacere". Mariano è uno sportivo al 100%, di quelli per cui se qualcosa merita di essere fatta, merita di essere fatta bene, al meglio delle proprie possibilità e per lui il nuoto è questo, 50-100 mt che vuole e quindi può fare, verso un traguardo.

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