Nicola Intini e Paolo Scarano, due ironman nocesi a Budapest

08-23 ironman budapestNOCI (Bari) - Siamo a quota 5 ironman nocesi! Dopo Domenico Lippolis, Giacomo Fusillo e Antonio Putignano all'edizione di novembre 2013 a Miami, sono riusciti a tener testa alla gara per eccellenza dei triathleti Paolo Scarano e Nicola Intini dell'Otrè Triathlon Division, nell'edizione del 23 agosto scorso, a Budapest. 1,9 km a nuoto, 90 di bici e 21 di corsa tra Danubio e bellezze di Buda e Pest per una gara estenuante quanto affascinante, da veri duri, con 2000 partenti tra professionisti e non, senza contare il percorso soft per circa 2000 donne e bambini. I due nocesi si son difesi bene con 5 ore e poco più di gara, attestandosi nel primo terzo di classifica circa.

 

I08-23 paolo scaranol Danubio ha accolto sabato scorso alle 9.00 i tenaci triathleti dell'Ironman 70.3 Budapest 2014 per la prima parte di gara, 1.9 km a nuoto con partenza dal parco Kopaszi-gàton: il fiume danese ha lanciato i suoi sfidanti attraverso un percorso duro quanto affascinante, sfociato poi nella due giri cittadini di 90 km totali in sella, tra Buda e Pest lungo il ponte Chain. Sotto i piedi e davanti agli occhi del triathleti sono scorsi il castello, la cattedrale di S. Stefano, il palazzo reale e il centro antico.

Dopo due giri da 45 km, gli atleti hanno concluso il percorso a passo svelto, per la mezzamaratona di 21 km intorno al fiume, tornando al punto di partenza, il parco Kopaszi-gàton, dove li aspettava il traguardo e una folla di sostenitori e curiosi festanti. Primo dei triathleti il portoghese Pais, con argento dell'italiano Casadei e bronzo dello svizzero Schlldknecht; la favorita danese Vesterby vince la gara femminile, seguita dalle ungheresi Csomor e Halasz.

08-23 nicola intiniI due nocesi Nicola Intini (foto a sinistra) e Paolo Scarano (foto sopra) hanno chiuso rispettivamente in 5h e 14min e 5h e 21min, attestandosi tra 500esimo e 600 posto su 2000 iscritti e 1400 circa arrivati al traguardo, un gran bel risultato, doppio per Scarano, alla sua prima esperienza su questa distanza.

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