Karate, una lunga passione

09-28-ragazzi-maestroNOCI (Bari) - Il 25 Aprile 2014 si è svolto il trofeo di primavera organizzato presso il palazzetto di San Pietro Vernotico Brindisi. E' una delle tante iniziative riconosciute dalla Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali per promuovere l'attività giovanile del settore karate. Una vera e propria festa di bambini, colori, suoni, luci e sinergie tutto in sintonia con l'entusiasmante mondo dei piccoli provenienti da tutta la Puglia. Due gli atleti dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Dojo Yamada Noci partecipanti a questa gara: Lippolis Giada, Lentini Alessandro.

09-28-giada-lippolisTre le prove da affrontare, un circuito a tempo, il kata e la prova del palloncino. Durante le prove vengono esaminate le capacità coordinative generali e specifiche del karate nonché le abilità tecniche. I piccoli atleti coalizzatisi tra loro hanno affrontato la competizione con spirito gioioso e ogni prova è stata superata brillantemente da entrambi. Lippolis Giada (in foto) ha conquistato nella categoria femminile il primo posto nel circuito e palloncino, il terzo posto nella prova del kata, mentre Lentini Alessandro nella categoria maschile alla sua prima gara ufficiale ha guadagnato un meritato decimo posto nel circuito e palloncino e ottavo nel kata. Nulla da eccepire, i due atleti hanno colpito nel segno regalandosi una giornata di gioia e di puro spirito agonistico.

Ma non finisce qui perché va ricordato in questo contesto anche il passaggio di grado degli atleti del karate presso la sede sociale dell'ASD Dojo Yamada Noci svoltasi il 21 Giugno 2014. Tipico appuntamento annuale dedicato alla memoria di Sante Trivisani un nostro atleta scomparso nel 2004. L'esame è presieduto dai maestri Lippolis Donato cintura nera 6°dan di karate (5°Dan di kick boxing) e Maraglino Anna Maria 4° dan, e da una commissione di cinture nere che giudicano il lavoro tecnico svolto dai karateki durante l'anno. Numerosa come sempre la partecipazione di parenti e genitori che hanno sostenuto i loro piccoli con applausi e incoraggiamenti. La cerimonia si è conclusa con la consegna del diploma e dalla nuova cintura guadagnata con tanto impegno. "Ci congratuliamo con tutti i nostri atleti per la passione con cui seguono questa disciplina e li auguriamo di riprendere con la stessa grinta alla riapertura della palestra" - ha dichiarato Donato Lippolis. Hanno sostenuto l'esame di cintura: Bianca-gialla: Pantaleo Alfredo Pio, Bruno Vito, Matarrese Nicolas, Barone Mattia; Gialla: Matarrese Modesto, D'Onghia Alessio, Mottola Daniele, Mottola Angelo, D'Onghia Bettino Francesco, Gentile Guido, Cammisa Giovanni, Mansueto Giovanni, Moliterni Paolo. Arancione: Laera Alessandro. Verde: Guagnano Onofrio, Lentini Alessandro, Leo Claudio Martino, Lucarella Martino.

Altro appuntamento super atteso quello dell'esame di passaggio di grado 1°, 2° e 3° dan che si svolge puntale ogni anno con commissione regionale in una località diversa della Puglia. Quest'anno la località prescelta è stata Ruvo di Puglia il 29 giugno 2014. Numerosi i candidati, circa 150, pronti per essere esaminati da una commissione di maestri di diverso grado e provenienza, commissione nominata dalla Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali (settore karate). All'appello c'erano anche i nostri atleti pronti per superare il 1°dan, ossia la prima cintura nera essendo i dan 10. Vito Rizzi, Lippolis Denny Junior, Laera Italo, Gentile Giacomo. Nonostante i vari impegni scolastici, i quattro atleti sono riusciti, con un'estenuante full immersion a preparare il programma tecnico abbastanza articolato e studiato dalla commissione nei minimi dettagli. Durante l'esame una iniziale tensione emotiva ha lasciato spazio ad una inaspettata concentrazione che ha dato i suoi frutti concedendo hai quattro atleti la promozione. Promossi a pieni voti hanno poi dato spazio alla classica esuberanza giovanile con abbracci e pacche sulle spalle. Sempre presente il maestro Donato Lippolis che, stemperati gli entusiasmi per il superamento degli esami, si è congratulato con il quartetto con un: "tutto è bene quel che finisce bene".

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