La Spaccanoci inaugurerà il Corripuglia 2018 il prossimo 11 marzo

04 03 2017 premiazione spaccanoci 59NOCI (Bari) - Il 2017 del podismo pugliese non si può ancora dire totalmente concluso, con la cerimonia di premiazione del 3 febbraio per il Corripuglia che chiuderà ufficialmente l'anno sportivo, per dare il "la" a una nuova stagione.
Questa comincerà proprio da Noci, l'11 marzo, con la prima tappa del Corripuglia 2018, nonché la 21a edizione della Spaccanoci, la stra-cittadina organizzata dalla Montedoro Noci del presidente Stefano Bianco.
La società nocese è già in fermento per la prossima stagione, con 2-3 arrivi di peso dal podismo regionale, la conferma importante di Francesco Minerva e sempre tanti tesserati pronti a difendere i colori della Montedoro: dopo aver chiuso al 2° posto, con rammarico, il Corripuglia 2017, nonostante per Bianco i presupposti di vittoria ci fossero tutti, l'obiettivo per la nuova stagione è proclamato. Migliorare il piazzamento nella classifica generale del circuito regionale, puntando alla vittoria assoluta e migliorare anche quello nel circuito master  nazionale "No stadia", che vede la Montedoro 7a in tutta Italia.

 La Montedoro Noci ha chiuso il Corripuglia 2017 al 2° posto con 100.008 punti, dietro l'Atletica Tommaso Assi Trani (113.556p) e davanti agli Amatori Putignano (86.261p), con diversi premi di categoria nelle classifiiche individuali maschili e femminili attesi per la cerimonia di premiazione del 3 febbraio prossimo, tra cui i primi posti di Nicoletta Ramunno (SF45), Ruggero Dimastrochicco (SM60), Gennaro Santoro (SM65) e Vitantonio Lippolis (SM80).
Il presidente Stefano Bianco, però, non nasconde il rammarico per la mancata vittoria assoluta, a suo dire quest'anno raggiungibile se non ci fossero stati problemi interni imprevisti da risolvere: "Conosco l'ambiente podistico regionale da più di 20 anni -  esordisce il consigliere regionale FIDAL Puglia - e proprio per questo sapevo che quest'anno avevamo i mezzi per vincere. Purtroppo però abbiamo avuto dei problemi interni non preventivati, ma abbiamo preferito lavare in casa i "panni sporchi" e risolverli. Nonostante ciò, ci siamo comunque migliorati nel punteggio finale e la nostra 20a Spaccanoci è stata la gara più partecipata del 2016!".

La Montedoro porta quindi a casa comunque delle soddisfazioni importanti dalla stagione trascorsa, seppur manchi all'appello la vittoria nel Corripuglia tanto sperata, ma al risultato del campionato regionale si aggiungono altri traguardi raggiunti: sempre nel segno del 2° posto, la società nocese ha raccolto l'argento anche dal trofeo provinciale e dal campionato interregionale di montagna, mentre nell'importante circuito nazionale master "No Stadia", che raccoglie il campionato italiano di cross, quello di 10 km, di mezza maratona e di montagna, i montedorini hanno strappato un 7° posto di tutto rispetto, che per il 2018 puntano a migliorare.
A maggior ragione che l'edizione 2018 del campionato italiano di 10km sarà disputata proprio ad Alberobello, il 1 settembre e giocare in casa per la Montedoro sarà un punto di partenza vincente per portare a casa il risultato.

La gara più importante per Noci resta comunque la Spaccanoci, un appuntamento ormai super atteso dal podismo pugliese, non solo per il circuito da affrontare, ma anche per la vera atmosfera di festa che l'evento ricrea nel paese dei tre campanili.
Quest'anno la gara nocese avrà inoltre l'arduo compito di inaugurare il Corripuglia 2018, l'11 marzo, subito dopo il weekend elettorale del 4 marzo: fino ad allora non sono attese gare importanti, se non probabilmente il 3 marzo il campionato italiano di cross a Lucca, ma data la sovrapposizione di eventi importanti in quel fine settimana, è ancora tutto da decidere.
Il Noci schiererà sicuramente qualche pezzo da 90 del podismo pugliese tra le sue fila, di cui 2 già certi e un terzo in via di conferma, mentre rimarrà in Montedoro Francesco Minerva, autore di un'ottima stagione 2017 e giunto 2° assoluto nella scorsa Spaccanoci.
"Siamo già a quota 100 iscritti per la prossima stagione, mentre l'anno scorso eravamo 170" dichiara Bianco, che spera di confermare i numeri dello scorso anno, se non migliorarli, per puntare all'obiettivo della vittoria del circuito regionale.

Dal settore giovanile invece, creato in collaborazione con la Otrè, non giungono notizie esaltanti circa il numero degli atleti, soprattutto nocesi, in minoranza rispetto agli atleti forestieri, ma i risultati non stanno mancando, con la giovane alberobellese Serena Intini che è stata anche convocata per la rappresentiva regionale dei Cadetti.
Tra i giovani montedorini spicca anche il nome di Giuliano Gaeta, portato da Francesco Minerva, dalla sua Palo del Colle a Noci, lo scorso ottobre e già autore di grandi prestazioni, tra cui la 10km in 32 minuti, un tempo che pochi in Puglia riescono a registrare oltre a Gaeta e Minerva stessi.
"Sono certo però che a breve lo perderemo" confessa Bianco. "Ė un'atleta valido ed è giusto che faccia esperienze al suo livello".
Il podismo a Noci però può ancora crescere, soprattutto nelle nuove generazioni, ma il presidente della Montedoro lamenta un contributo sempre più esiguo da parte dell'amministrazione per questo sport così importante, soprattutto per chi, dopo averlo provato per la prima volta, non l'ha mai più lasciato: "Per la Spaccanoci il sostegno è sempre meno ogni anno, ma fortunatamente con i nostri sponsor riusciamo sempre a offrire un evento di livello. Per il progetto della pista lungo via Madonna della Croce è ancora tutto fermo e ci sarà da aspettare ed è un peccato perché la zona, circondata da attività commerciali, è già pronta per ospitare una struttura del genere". 
Perché è bello correre? Chiediamo a Bianco, da veri profani della corsa.
"La corsa crea dipendenza. Il primo passo è l'unico scoglio da superare per poter innamorarsi di questo sport. RIduce lo stress, aiuta a non fumare, a dimagrire e secondo la medicina è un vero antistress naturale. Se non inizi a correre non potrai mai capirlo".

 

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