LA GARA - La gara svoltasi per un totale di 9 chilometri su un percorso piatto, in gran parte extracittadino, ha visto il prevalere del solito Rocco Nitti di Casamassima.
Peccato che una fiera abbia costretto gli organizzatori a variare il percorso. Nelle edizioni precedenti i podisti potevano ammirare, se il fiato lo consentiva, le bellezze di questa splendida cittadina, quali Il Duomo e le rovine romane. Speriamo di rifarci l'anno prossimo.
Stavolta voglio ricordare i più anonimi e sacrificati corridori della Montedoro, quelli che: senza ambizioni di vincere mai niente, tutte le domeniche, insensibili alle distanze, sacrificando la famiglia, per il solo piacere di ritrovarsi con gli amici podisti; disputano tutte le gare, vicine e lontane, con il bello e cattivo tempo, in forma o fuori forma; loro sono sempre li a correre, a scambiarsi impressioni sui percorsi, a sfottersi per un arrivo, a criticare i pacchi gara.
Forza Luca, Nicola, Marino, Mario, Mauro, Nunzio, Domenico, Vito, Vittorio, Massimo, Leo, Angelo, Stefano, Antonio, Pasquale ecc., forza che prima o poi gliele daremo a tutti.
(Nella foto in alto: Nicola De Luca, Angelo Scarano, Luca De Grazia, Marino Trisolini, Leo Morea)