Montedoro, 16° successo con la Spaccanoci

03-19-montedoro-premiazioneNOCI (Bari) - "Organizzazione di alto livello" è stato questo il più bel complimento venuto fuori dalla bocca della maratoneta olimpica Soumiya Labani, ai microfoni di Noci24.it poco prima di salire sul palco per la premiazione (in foto l'atleta marocchina con il presidente della Provincia Schittulli). L'atleta nazionale marocchina, tesserata con l'Alteratletica Locorotondo e materana d'adozione ha commentato con noi la gara, gli impegni futuri e il calore di questa terra che da 12 anni la tiene tra le sue braccia.

Soumiya, accompagnata da marito e figlia, di 4 anni e mezzo, si è concessa a foto e confronti post gara con umiltà e cordialità, la stessa con la quale ha accettato la nostra breve intervista, presente nel mini servizio di Noci24. L'atleta si è parzialmente ripetuta nelle dichiarazioni sul palco della premiazione, ma ai nostri microfoni ha parlato degli impegni futuri, in primis dei mondiali, dell'attaccamento a Locorotondo, paese della sua società FIDAL e degli apprezzamenti a Noci, visitata ieri per la prima volta dall'atleta marocchina. Circa 3 minuti di chiacchierata, tanti quali quelli di vantaggio sul gruppo maschile alla partenza, come da regolamento: alla fine la Labani ha chiuso in circa 34 minuti la gara, con tranquillità e minimo sforzo, tagliando il traguardo prima del 2° assoluto e del primo atleta uomo della gara, cioè Rodolfo Guastamacchia.

"Meglio non poteva andare: dopo la neve di ieri, una bellissima giornata di sport. Tutti contenti: bambini, diversamente abili, atleti, liberi, tutti felici e contenti."  Queste invece le dichiarazioni di Stefano Bianco, presidente dell'ASD Montedoro Noci instancabile nel controllo della corsa nelle sue diverse fasi, seguito dai suoi associati e sorridente a gara conclusa per il successo a 360 gradi, della manifestazione. Il presidente l'aveva pronosticato il gran risultato della nazionale marocchina Labani, che è riuscita ad allungare anche sui migliori uomini, ma essendo la Spaccanoci gara sì podistica, ma anche momento di aggregazione, condivisione e festa, non può mancare il ringraziamento ai "partner" dell'evento, in primis l'UNITALSI. L'associazione nazionale che anche nel locale accompagna da anni disabili e ammalati nelle loro esperienze quotidiane, è da tempo ormai al fianco della Spaccanoci, unica manifestazione a contemplarla tra le sue "fila" attraverso la mini gara da 1 km tra disabili accompagnati, nella quale quest'anno si son distinti Rosa Paladino e Michele Palmisano.

03-19-unitalsi"Io sono onorato dalla presenza dell'UNITALSI, spero che ogni anno aumentino questi amici che vengono a far festa con noi" e alla felice soddisfazione di Stefano Bianco si unisce Ada Lasaracina dell'Unitalsi Noci "Oggi eravamo 25 da Barletta, 2 da Conversano, 20 da Locorotondo, 12 da Martina Franca e più di 10 nocesi con accompagnatori al seguito: partecipiamo da anni alla Spaccanoci e per questa bella e unica possibilità ringrazio il signor Cassandro (finanziatore e sostenitore della gara, ndr) e Stefano Bianco per la loro disponibilità e per tenerci sempre presenti, nonchè volontari, forestieri, un grazie di cuore veramente".

Sia la Lasaracina che Bianco ringraziano insieme Manlio Cassandro, un "caro amico" per il presidente della Montedoro che lo annovera tra le fila dei suoi corridori, colui "che più finanzia e più aiuta a trovare sponsor", insomma un tesoro prezioso per la società e la Spaccanoci. "Aiutare imprese che hanno sensibilità verso le persone in difficoltà è una cosa molto bella" - dichiara il dottor Cassandro riguardo la partnership dell'evento con l'Unitalsi -"La Montedoro è un gruppo fantastico, dove c'è molto volontariato e grandissima sensibilità".

Le buone qualità della società podistica nocese, il suo forte impegno per la manifestazione e il superamento delle difficoltà soprattutto economiche dovute al momento storico sono state ben ripagate dalla riuscita della manifestazione, in termini di numeri e soddisfazione dei protagonisti: certo, dalla platea qualcuno lamentava l'assenza di targhette, medagliette e trofei  necessarie a "portare la vittoria sul comodino", ma se non vince il tangibile, vince la vittoria "invisibile" che tutti hanno portato a casa.

Alla premiazione finale hanno preso parte il presentatore Mauro Pulpito, il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, il senatore Piero Liuzzi, i vertici regionali Fidal e Coldiretti.

 

 

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