La Montedoro festeggia i 40anni di podismo di Leo Morea

04 20 morea montedoroNOCI (Bari) - Compiere 70anni e sentirsi ancora ragazzo. Correre da 40anni e avere ancora voglia di vincere. Lo sanno bene i podisti dell’Asd Montedoro Noci che venerdì scorso hanno organizzato una festa per Leonardo Morea, ribattezzato affettuosamente “zio Leo”, per il suo doppio anniversario. La data di compleanno coincide infatti con quella della sua prima gara ufficiale da podista e quindi doppio omaggio dei colleghi corridori allo “zio” dell’associazione podisitca dilettantistica.

“A te, che pur dovendo superare prove difficili, hai dimostrato nella vita e nello sport che dove c’è impegno continuo, amore e passione , non c’è limite. Auguri!” – così recita la frase incisa sulla targa di benemerito consegnata dal presidente Stefano Bianco. E gli auguri si sono moltiplicati durante la serata di festeggiamento. Auguri di buon compleanno anche alla podista Tetta Amatulli e a Giulia Tinelli, quest’ultima moglie di Leo, che ha compito nello stesso giorno 66anni. «È una cosa bellissima per me. Un altro traguardo raggiunto grazie anche al contributo e all’amicizia di tutti i corridori della Montedoro» ha commentato un emozionatissimo Morea. E la festa era tutta per lui.

Più di 100 i partecipanti alla serata che tra un brindisi e l’altro hanno ribadito l’affetto e la stima per quel corridore emigrato a Pogliano Milanese (Mi) più di 50anni fa. Una vita fatta di sacrifici, di rinunce, ma di grandi soddisfazioni. Roma, Parigi, Bahamas e New York i grandi eventi podistici a cui Leonardo Morea ha partecipato nella sua lunga carriera arrivando addirittura in premiazione. Ad ogni gara c’era il fratello-coach Rocco sempre propenso a dispensare consigli e a redarguirlo all’occorrenza. Smettere di correre? «Non ci penso neanche. Dopo la famiglia il podismo è tutto per me». Non sono mancati i momenti bui nella vita di Morea, come la scomparsa del figlio Gianni nel 2002, ma questi hanno attivato la voglia di ripartire e ricominciare.

La serata ludica è stata sintomo di un gruppo compatto e coeso che corre per raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione: tornare ad essere i protagonisti assoluti della scena podistica pugliese e nazionale. Obiettivo ambizioso ma non irraggiungibile. D’altronde il limite non esiste, esiste solo la paura di non farcela.

04 20 gruppo montedoro

Atletica

© RIPRODUZIONE RISERVATA