Nicola Intini: “Presto a Noci un settore giovanile di atletica”

04-24-NIcola-IntiniNOCI (Bari) - Con questa intervista comincia il nostro viaggio tra i protagonisti della Montedoro con l’obiettivo di raccontare le storie di chi si è avvicinato al fantastico mondo del running. Dedichiamo questa prima intervista al dirigente Nicola Intini, braccio destro del presidente Stefano Bianco e presenza importante all’interno della società. La prima domanda, d’obbligo, è legata alle motivazioni che lo hanno spinto a cominciare a correre. "Le motivazioni per cominciare a correre sono sempre tante e spesso personali – ci ricorda Intini".

"Si corre per stare bene con se stessi, per trovare una giusta valvola di sfogo allo stress quotidiano, per competere con i propri amici, per portare in giro in Italia e all'estero il nome di Noci stampato sulla propria maglietta. La flessibilità di questo sport è estrema: si può correre sulla spiaggia, per strada, in campagna, tra i boschi; e non importa quanto sei forte, nel gruppo ci si aspetta e ci si rispetta; fino alla gara successiva, dove ognuno da il meglio di se ed, alla fine, cronometro alla mano, c'è spazio per gli sfottò.

Sono dirigente della Montedoro da diversi anni. Nel 2004 ho esordito nella mia prima gara podistica a Modugno; in tutti questi anni quello che non è mai mancato nella nostra società è l'entusiasmo, sia che si vinca, sia che si perda. Nella vita sportiva di ogni podista c’è sempre un’esperienza che non si può dimenticare e che resta nella memoria. Quale è stata quella di Nicola?

L'esperienza più bella è stata sicuramente la Maratona di New York, in cui corri con migliaia di persone provenienti da tutte le parti del mondo, immerso in uno scenario indimenticabile fatto di luoghi, colori e persone. La Montedoro è una grande famiglia guidata dal Presidente Bianco. Sono numerosi i progetti che la squadra ha in serbo per la diffusione del podismo, soprattutto nell’ottica di un progressivo radicamento tra i giovanissimi. Su questo Intini è molto chiaro ed auspica una maggiore sensibilità tra gli attori istituzionali locali. Uno degli obiettivi più importanti della Montedoro è far nascere il settore giovanile anche nella nostra città; far appassionare a questo sport ragazzi e ragazze che potrebbero diventare i futuri "Stefano Baldini" dell'atletica italiana. Il podismo è uno sport duro che fa crescere, con sentimenti di correttezza e rispetto reciproco, come uomini e come atleti. Occorre tanta sensibilità da parte delle istituzioni locali che permettano di dotare Noci delle idonee strutture ed impianti per la pratica in sicurezza.

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