Il Noci allontana il Giovinazzo dai play off per l'Eccellenza

12 14 Alfredo ricciNOCI (Bari) - Non si ferma davanti a nessuno la "virtuosa" Polisportiva Noci, imbattuta da 7 partite, con la miglior difesa del campionato (in foto il regista difensivo Alfredo Ricci) e vincitrice negli ultimi due match di altrettanti scontri diretti importanti ai fini dei play off a discrezione delle squadre dalla 2a alla 5a posizione a campionato terminato. Dopo l'importantissima vittoria esterna sul Corato (2°) di due domeniche fa, nella casalinga del 14 dicembre il Noci si impone su di un'altra concorrente ai play off, il Giovinazzo, terzo parimerito con i biancoverdi fino a sabato e ora scivolato via dai posti per l'Eccellenza. Il Noci, invece, rimane saldo al 3°, parimerito con il Carapelle, ma ora a -1 dal Corato.

 

Se il primo tempo non lascia spazio all'entusiasmo, assopendo gli spettatori sugli spalti del "De Luca Resta", il secondo è tutto un altro dire. I primi scampoli di parziale fanno pensare ad una svolta a favore del Giovinazzo, in maglia biancoverde (arancione per i nocesi): Petaroscia su punizione costringe Matarrese (al posto dell'infortunato titolare Netti) al disimpegno, ma sulla ribattuta il nocese è chiamato a metterci una pezza e lo fa in maniera efficace. Si delinea da subito la scelta di Petaroscia come punto di riferimento della manovra avversaria, con aperture sulla fascia sinistra, di sua competenza. Mentre il Giovinazzo pensa alla soluzione, il Noci la trova con Giovannielli, al 12', che riceve palla al centrocampo e vede un buon movimento di Recchia: serve il compagno con pallonetto, stoppato dal primo marcatore nocese e messo dentro con precisione per il temporaneo vantaggio nocese. Solo 3 minuti dopo, il crossman della prima rete biancoverde spizza di testa su cross di D'Onghia, ma non trova la porta.

Il Giovinazzo intanto ha perso la bussola e non sa come orientarsi in campo, anzi segue la direzione scelta dai padroni di casa e non prende l'iniziativa. Nel frattempo, D'Onghia e Sciatta del Noci instaurano il giusto feeling e al 17' il secondo lancia con passaggio filtrato al centro il primo: tiro di D'Onghia ribattuto da Colagrande, ma la palla finisce sui piedi di Sciatta che cerca la conclusione alta, poco sopra la traversa. Nelle azioni successive, è ancora D'Onghia a impensierire il numero 1 del Giovinazzo, con tiro angolato dalla destra: il suo compagno di "bravate", Sciatta, poco dopo becca il giallo per fallo tattico su un avversario in ripartenza, con il Noci in inferiorità numerica davanti.

Dopo i fuochi d'artificio Recchia-D'Onghia-Sciatta, la "festa" sembra avviarsi alla conclusione, con un colpetto di Petaroscia sull'altro fronte che Matarrese segue con gli occhi senza intervenire a fermarlo. L'apparente ultimo colpo di giornata non era però tale, infatti D'Onghia e Sciatta riprendono a dialogare con un uno-due da applausi che porta l'esterno destro nocese a crossare bene al centro per Giovannielli: questo non mostra i nervi saldi davanti la porta e imbroglia le gambe.

Meritato riposo per Sciatta a questo punto, sostituito da Vito Mangini, ma a scoprire le batterie cariche è Costa del Noci che ha i giusti spazi per dire la sua, prima con cross in avanti per Recchia e poi con recupero palla personale e conclusione. Petaroscia del Giovinazzo intanto si becca il giallo per proteste al direttore di gara, Rampino di Lecce.
D'Onghia ci riprova con cross al centro dopo buona apertura sulla destra per lui e trova ancora Giovannielli che questa volta si prende i giusti tempi e trova la rete del 2-0, facendola passare dal fianco destro di Colagrande. Il Giovinazzo non demorde grazie a Petaroscia che prima serve il subentrato D'Angelo che si fa anticipare e poi fa tutto solo, entra bene in area e tira, trovando l'efficace chiusura dell'imbattuta difesa biancoverde. Ultime emozioni al 45' con calcio d'angolo dalla destra di Laera, che trova lo smarcato Costa al centro che ci prova di testa, trovando la ribattuta, ma l'immenso Ricci, colonna portante della difesa nocese, aggiusta il tiro sempre col capo e trova il definitivo 3-0. Spazio per Salatino nel Noci del recupero, al posto di D'Onghia, applaudito come Sciatta per il prezioso contributo alla vittoria. Pausa festività ora per la Promozione, si riprende il 4 gennaio e per il Noci il punto di partenza è il terzo posto che in primavera vorrebbe dire play off.

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