Franco Mottola racconta la sua vita per la Juve e per i più deboli

08-29francomottolaNOCI (Bari) - Lo scorso mercoledì 28 agosto presso l’anfiteatro ex piscina comunale di Noci si è tenuto un incontro con Franco Mottola che, grazie alla sua attività nel mondo dello sport e al fianco dei più deboli, rende la nostra comunità orgogliosa.

Sul palco, al fianco del sig. Franco Mottola,  erano presenti il sindaco di Noci dott.Domenico Nisi e Stefano Impedovo in veste di intervistatore e moderatore della serata.
Il nocese Franco Mottola ha dedicato la sua vita allo sport. La sua carriera da dirigente sportivo e accompagnatore inizia nel 1964 con la Polisportiva Noci insieme ad altre tre persone che facevano parte di quella società, ovvero Don Ciccio Lenti, il dottor Francesco De Tommasi e il professor Francesco Recchia che lo aiutavano a coltivare la sua passione per lo sport. Resta con la Polisportiva Noci fino al 1968 prima di spostarsi a Torino dove entrerà a far parte di altre istituzioni sportive.

Un suo intervento al Teatro Regio di Torino, durante una riunione federale, colpisce le più alte cariche della FIGC e della Juventus. Questo lo porterà a ricoprire il ruolo di fiduciario di Beppe Furino nella gestione del settore giovanile della Juventus, società che non abbandonerà mai più. Nel 2017 diventa dirigente del settore giovanile della Juventus Femminile con il motto “Non dobbiamo guardare il sesso ma dobbiamo guardare il calcio”, che utilizza per evitare discriminazioni e per far crescere questo nuovo movimento.

Ma non è tutto: parallelamente all’attività di dirigente della Juventus, da quindici anni, Mottola aiuta anche i detenuti della casa circondariale Lorusso-Cotugno nel reinserimento nella società in particolar modo nelle società sportive. Combatte per i ragazzi e la lotta la pedofilia e il doping, da lui considerati i due più grandi problemi della nostra società. Nella sua carriera ha vinto numerosi premi e riconoscimenti: stella d’argento e di bronzo del CONI, Benemeranza FIGC e LND e recentemente il premio “Valter Noto” di TuttoSport.

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Alla fine dell’intervista il sindaco e il consigliere con delega allo sport Giuseppe Recchia hanno consegnato a Franco Mottola una targa con su scritto “ A Franco Mottola uomo di sport, esempio di operosità e nocesità, testimone del valore educativo della pratica sportiva, animatore e promotore di solidarietà, per l’impegno profuso nel settore sociale e per il contributo costante nella promozione della cultura dello sport. “ e un libro sulla storia di Noci di Pasquale Gentile.
Il sig. Mottola, invece, ha regalato al sindaco una maglia di Giorgio Chiellini (capitano della Juventus) perchè lui è il capitano della città di Noci; una maglia di Cristiano Ronaldo perchè il sindaco è colui che regala giocate spettacolari alla comunità e infine la maglia celebrativa per l’ottavo scudetto vinto dalla Juve con i nomi di tutti i giocatori della rosa che lui ha paragonato a tutta la squadra del consiglio comunale.

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