Il Real Noci torna in campo: obiettivo ora l'impresa in Coppa Puglia

01 06 coppa puglia promozioneNOCI (Bari) – Il Real Noci è tornato in campo dopo le feste con la prima di ritorno del girone A, ospitando lo Sporting Ordona la scorsa domenica al “De Luca Resta”: dopo la vittoria dell’andata, gli avversari hanno sfruttato bene le difficoltà biancoverdi nel secondo tempo, approfittando anche della 2a espulsione nocese e portando a casa i 3 punti della vittoria per 2 reti a 1 che significano “quarto posto in classifica”. Il Noci, invece, dopo una buona ripresa in seguito al cambio in panchina, è reduce da due pareggi e una sconfitta in 3 partite e occupa la 10° posizione in classifica. La zona play off (specificando che questi ultimi non dovrebbero comunque disputarsi a causa del divario superiore ai 10p tra 1° e 2°) sembra ora lontana, il che stravolge gli obiettivi societari e di squadra, ridisegnati da mister Perillo. I biancoverdi devono dare il tutto per tutto nella semifinale di Coppa Puglia contro il fortissimo Cerignola, capolista indiscusso del girone dei nocesi, così da ottenere una possibilità per il salto di categoria, mentre in campionato si parla di lotta per la salvezza (immagine di Tuttocampo.it).


Mister Perillo sta incontrando non poche difficoltà in questo suo inizio di percorso con il Real Noci: le partenze dei titolari Colella, Palasciano, Clementini e Faccitondo durante il mercato invernale hanno indebolito fortemente la rosa e le sue prestazioni e dei 4 nuovi acquisti non tutti giocano con ruolo titolare. La neo guida nocese non nasconde di muoversi tra gli svincolati d’esperienza del mercato di Promozione, alla ricerca di qualcuno che possa aiutare la causa biancoverde. Il match di domenica scorsa contro lo Sporting Ordona ha lanciato altre tegole alla squadra nocese, con le espulsioni di Vito Mangini e D’Onghia e Lippolis già diffidato e ammonito, quindi assente la prossima. Il tutto senza parlare di un assente di lusso, Paolo Laera, che dovrebbe però recuperare anche per il big match di Coppa Puglia.


Si gioca il 14 e il 28 gennaio, partendo dalla trasferta a Cerignola: per mister Perillo si tratta “solamente” di fare l’impresa, contro una squadra avversaria fortissima e già pronta al salto di categoria. A proposito di promozione, il passaggio in finale permetterebbe alla squadra vincitrice di essere ripescata in Eccellenza come miglior 2°, mentre la vittoria assoluta in finale garantirebbe la promozione alla squadra campione. Il trofeo regionale rappresenta ora, quindi, l’unico appiglio rimasto per i nocesi per sperare in un salto di categoria nonostante una stagione sin qui altalenante e un po' sfortunata, indipendentemente dal valore e dalle possibilità della squadra.


Domenica contro lo Sporting Ordona, i biancoverdi hanno chiuso gli avversari nei loro spazi nel primo tempo, creando numerose occasioni e soddisfando a pieno il mister nel gioco e nella gestione della gara: il Noci va in vantaggio con autorete di Sementino e vede l’avversario scendere a 10 per espulsione, poco dopo raggiunta da quella nocese ai danni di Vito Mangini per doppia ammonizione. Nel secondo tempo l’avversario parte col piede giusto e dapprima pareggia con Piscopo e poi raddoppia col giovane Russo, prima che il Noci incassi la 2a espulsione, verso D’Onghia, che mette in scacco matto i nocesi, sconvolti negli ultimi minuti anche dall’infortunio di Checco Lippolis, entrato in contatto con i tacchetti del suo portiere Matarrese, in uscita. L’arrivo dell’autombulanza ed il successivo intervento sul ragazzo fortunatamente scongiurano danni importanti. Domenica prossima si va dal Rutigliano, sotto di 3 punti rispetto ai nocesi. Un’altra battaglia a chi la spunterà, che potrebbe valere il morale dei biancoverdi in attesa del big match col Cerignola che vale una stagione: una cosa è certa per mister Perillo, per questa crisi o post crisi del Real Noci. Bisogna darsi tutti una mossa!

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