Un pareggio e due espulsioni per la Seconda Categoria: il commento di Sergio D'Onghia

01 30 noci azzurri 2006 seconda categoriaNOCI (Bari) - Un magro bottino quello portato a casa dal Noci Azzurri 2006 di Seconda Categoria la scorsa domenica, dopo aver affrontato tra le mura amiche il San Giorgio Calcio 2017, vicino di classifica.
Il Noci deve addirittura rimontare, dopo la prima rete degli avversari e nel secondo tempo perde anche la calma, registrando due espulsioni importanti in ottica del prossimo incontro e cioè quelle di capitan Paolo Laera e di Vito Mangini, assenti quindi contro la capolista Atletico Martina 2012, nel prossimo weekend.
Ai nostri microfoni ci ha raggiunto Sergio D'Onghia, autore della rete del pareggio e gioiello di punta del roster di mister Palazzo. (foto di Noci Azzurri 2006)

Il primo tempo, domenica 27 gennaio, al "De Luca Resta", scorre senza brividi in porta, terminando sullo 0-0.
Nel secondo parziale si consuma la trama più fitta della partita: il San Giorgio di mister Pappalardo va in vantaggio al 23' con Bardoscia, ma circa 10' minuti dopo, con pregevole gol, Sergio D'Onghia, da poco in azzurro, sigla l'1-1 temporaneo davanti al suo pubblico.
I sogni di rimonta del Noci impattano però davanti al doppio cartellino rosso,  per doppia ammonizione, ai danni del capitano Paolo Laera e di Vito Mangini: fortunatamente, però, la squadra riesce, anche in 9, a evitare il gol della sconfitta, limitando così i danni e perdendo una sola posizione in campionato (ora è al quarto posto, a -1 dalla seconda, Tre Colli).

"È stata una partita dominata da noi, ma purtroppo siamo stati molto sfortunati a non chiuderla da subito, il calcio è anche questo" commenta Sergio D'Onghia, nel post match al "De Luca Resta".
Il suo è stato un ritorno graditissimo al calcio a11 nocese, dopo una parentesi di un anno nel Futsal Noci.
"Tornare a giocare nel mio paese forse è la cosa più bella: devo dire grazie al presidente (Giuseppe Sabatelli, ndr) e al mister (Franco Palazzo, ndr) che mi hanno voluto fortemente ed è per questo che ho deciso di sposare questo progetto".
Chiediamo a Sergio come sia tornare, ma in una categoria inferiore rispetto a quelle a cui è stato abituato, non solo in maglia biancoverde, ma anche nella sua carriera vicina al calcio professionistico, con la militanza nelle giovanili del Lecce.
"Per quanto mi riguarda, la categoria conta poco: dobbiamo cercare con tutto il gruppo di raggiungere l'obiettivo prefissato a inizio campionato".

Puntare ai play off. Sarà difficile farlo anche nel match di domenica prossima, in trasferta, contro la capolista Martina, ma non impossibile.

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