Peppe Ripanto conquista la Serie D con la Virtus Matino

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NOCI - Importante traguardo per il giovane difensore nocese Peppe Ripanto che lo scorso 27 giugno ha conquistato la Serie D con la Virtus Matino dopo 28 anni.


Ripanto aveva iniziato questa travagliata stagione tra le fila del Brindisi in Serie D per poi passare in prestito il 2 aprile 2021 in Eccellenza alla Virtus Matino.
Il terzino destro nocese classe 2001 ha giocato solo due partite nel girone B di Eccellenza Pugliese prima di subire un brutto infortunio alla spalla che gli ha impedito di giocare le ultime partite stagionali e i playoff.
La Virtus Matino ha ottenuto la promozione battendo nella finale playoff per 5-0 l’Audace Barletta.
Peppe è cresciuto nei Noci Azzurri 2006, poi si è trasferito all’età di 14 anni nelle giovanili del Matera Calcio collezionando anche 4 presenze in Serie C, successivamente è passato al Venezia giocando nella Primavera della squadra veneta per poi trasferirsi al Monopoli, al Brindisi e infine alla Virtus Matino. Il sogno ora è quello di dare una svolta alla sua carriera giocando e crescendo il più possibile.
Dopo la vittoria dei playoff contro l’Audace Barletta, Peppe Ripanto ha risposto alle nostre domande:

Hai iniziato la stagione a Brindisi, poi sei passato alla Virtus Matino. Come sei stato accolto in questa squadra?
“Sin dal primo giorno mi hanno accolto molto bene, soprattutto la presidentessa che mi ha fatto subito sentire a casa. Ho condiviso casa e spogliatoio con molte persone non italiane, all’inizio è stato un po’ complicato ma mi sono ambientato subito.”

A causa dell’infortunio alla spalla hai saltato le ultime partite della stagione. Come hai reagito dopo l’infortunio? Quando potrai tornare in campo?
“Si purtroppo a causa di una brutta caduta durante la partita contro la Deghi, mi sono procurato una frattura scomposta della clavicola, mi sono operato 5 giorni dopo e non nascondo che ero molto spaventato, ma la voglia di ricominciare e rimettermi in gioco che mi contraddistingue mi ha fatto andare avanti soprattutto dopo l’operazione. All’inizio non è stato facile perché avevo molto dolore e non riuscivo a fare quasi niente, ma piano piano i dolori sono passati e ho ripreso a muovere gradualmente prima il braccio e ora la spalla.Grazie ad un ottimo fisioterapista che mi sta aiutando in questo periodo difficile sto finendo il periodo di riabilitazione e potrò finalmente tornare in campo a riprendermi tutto ciò che mi è mancato in questi 2 mesi terribili. Colgo inoltre l’occasione di ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato e sostenuto in questo periodo soprattutto la mia famiglia che non mi ha fatto mancare mai niente.”

Ti aspettavi la promozione in Serie D?
“Non mi aspettavo assolutamente questa promozione ma credevo molto in questa squadra e in questa società fatta di persone veramente fantastiche. Il nostro obiettivo era quello di approdare ai play off, ma una volta dentro si sa che entrano in gioco anche le emozioni che ti da questo sport e non ci si poteva tirare più indietro. Il gruppo sicuramente ha fatto la differenza perché in campo eravamo pronti sempre a sostenere il compagno e fare di tutto per l’altro, questa è stata l'arma vincente.”

Cosa ti aspetti per la prossima stagione sportiva? Tornerai alla Virtus Matino?
“Ora sinceramente non ci sto pensando molto, mi godo questa vittoria e penso soprattutto a riprendermi totalmente dall’infortunio poi si vedrà. Non ho ancora parlato con la presidentessa e con il direttore, ci sarà modo più in là. ”

Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
“Per il futuro, avrei piacere a rimanere qui a Matino, ma bisogna vedere anche se ci saranno i presupposti giusti. Questa società è fatta davvero da persone fantastiche che crede in quello che fa e credo si sia visto in questa stagione.”

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