NOCI (Bari) - Noci - Locorotondo è uno dei derby storici calcistici che da anni accende gli animi delle tifoserie e dei giocatori stessi, rendendo ogni incontro una partita in qualche modo memorabile e certamente dal sapore diverso. Domenica 4 novembre, in casa del Noci, la sfida sarebbe potuta finire in parità, entrambe le squadre lo meritavano, ma la forza di volontà di tutti i biancoverdi e lo zampino decisivo dell'attaccante Recchia hanno chiuso il grande match con un'importantissima e pesante vittoria dello Sport Noci.
Una partita equilibrata nel primo tempo, infiammata da pochi guizzi per entrambe le squadre: il Noci frena bene le ripartenze avversarie e l'ex Recchia, per il Noci, prende la traversa intorno alla metà del primo parziale. Numerosi i tifosi accorsi alle 14.30 di domenica 4 novembre per uno dei diversi 'derby' locali che hanno visto e vedranno impegnata la formazione di mister Dalena in questo campionato di Promozione e quello con il Locorotondo è ormai storico. Il primo tempo, quindi, presenta un sostanziale equilibrio tra le due squadre, che daranno gas nel secondo parziale.
I primi a svegliarsi sono gli avversari, subito offensivi al ritorno in campo con Amodio che si procura un calcio di rigore per intervento falloso di Fabrizio Recchia e il compagno di squadra Magno trasforma il temporaneo 1 a 0: il goal suona il gong allo Sport Noci che con Lacatena al posto di Lucia trova il marcatore giusto al posto giusto, su cross di D'Onghia messo dentro dalla testa del biancoverde neo-entrato. Gioco e risultato spingono al pronostico X, ma i nocesi ci credono fino all'ultimo e Recchia al 90', con pregevole sforbiciata sotto l'incrocio dei pali, regala una grandissima gioia a sè stesso e alla squadra. Lo abbiamo intervistato, per fare insieme a lui il punto del campionato e raccogliere le emozioni di un indimenticabile eurogoal.
Daniele, come è stato segnare domenica il goal della vittoria?
"È stata la più grande emozione da quando sono tornato a giocare a Noci. Sono un ex del Locorotondo e segnare contro la mia vecchia squadra, per di più rivale storica del Noci, al 90º con un goal che vale la vittoria, in sforbiciata sotto l'incrocio, con centinaia di persone al campo a vedere la partita...è stato veramente stupendo! Emozioni che difficilmente potrò riprovare."
Meritavate la vittoria? Quale è stata la vostra marcia in più?
"Forse il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio. La nostra forza,come del resto l'anno scorso,è lo spirito di gruppo. Essendo quasi tutti nocesi ci conosciamo molto bene, ci frequentiamo anche fuori dal campo e quindi siamo in perfetta sintonia e credo che anche per questo, domenica,guardandoci negli occhi, abbiamo capito che la vittoria era alla nostra portata e abbiamo deciso di provarci fino alla fine riuscendo a conquistare i 3 punti. Una vittoria comunque meritata, se non del tutto per il gioco mostrato, ma certamente per la forza di volontà emersa da ognuno di noi."
Siete partiti puntando alla salvezza e ora siete terzi in campionato: cambiano gli obiettivi per lo Sport Noci?
"Il nostro campionato è iniziato meglio di come pronosticato, con una sola sconfitta siamo al terzo posto con altre 2 squadre, ma non per questo ci riteniamo sazi: il nostro obiettivo rimane la salvezza e dobbiamo portare a casa prima possibile i punti necessari per raggiungerla in scioltezza."