Un tiro libero allo scadere beffa Noci Azzurri contro Volare Polignano

IMG 31171396195098NOCI (Bari) - Nessun risultato è deciso fino all'ultimo secondo e l'ha provato "sulla sua pelle" il Noci Azzurri di mister Cipriani, sabato pomeriggio in casa contro Volare Polignano. I padroni di casa che occupano la parte bassa della classifica recuperano due volte lo svantaggio per poi quasi riuscire nel colpaccio con Quiete allo scadere. Proprio dagli sviluppi di questa mancata occasione nasce l'episodio critico, giudicato falloso dal direttore di gara che assegna il tiro libero (gli azzurri avevano superato il 5° fallo, superato il quale ogni infrazione è punita con tiro libero per l'avversario). E il Polignano non  perdona. 

Partita ricca di occasioni e capovolgimenti di fronte, ma entrambe le squadre si rivelano imprecise sotto porta: azzurri in particolare difficoltà in difesa, ma Lasaracina tra i pali salva più volte la squadra. Si comincia con Quiete che impegna Di Vagno dalla sinistra, costringendolo a distendersi. Bovino si avvicina al gol, ma la sua conclusione viaggia parallela alla porta di Lasaracina, regalando un brivido agli azzurri. I padroni di casa non riescono ad organizzare la retroguardia e capitan Marinuzzi incita vistosamente i suoi a prender posizione. L'azzurro Recchia può far male, ma arriva tardi sul 2° palo sul teso di Marinuzzi a cercare il suo piede. Il Volare Polignano le prova tutte, attentando più volte alla porta di Lasaracina, ma quest'ultimo è bravo nel difendere la porta e il risultato fino all'episodio chiave del primo tempo. Il direttore di gara assegna un tiro libero al Polignano allo scadere e di potenza L'Abbate prende il ferro dell'angolino basso, interno alla porta.

Con il parziale di 1-0 per il Volare Polignano le squadre ritornano in campo. Lasaracina questa volta dice 'no' intenzionalmente a Bovino: gli avversari provano a sorprendere il portiere azzurro con soluzioni dalla distanza, che non sono però ben direzionate. Il nocese Turi fa altrettanto, ma costringe Di Vagno al disimpegno; a capovolgimento di fronte, Lasaracina è reattivo a chiudere di gambe sul dritto dell'avversario diretto all'angolino. Capitan Marinuzzi diventa decisivo, impegnando con un suo tiro il portiere avversario che non agguanta e purtroppo per lui trova Quiete, pronto a punirlo per l'1 pari. Passa poco e Bovino segna su punizione il temporaneo vantaggio, che "invita" mister Cipriani ad optare per l'offensiva del 5° in movimento con Locorotondo. Arriva così il bel pareggio di Quiete, con Marinuzzi che gli sistema la palla di tacco per la conclusione. Sempre il nocese, a tu per tu con Di Vagno, può regalare la vittoria ai suoi, ma il portiere intuisce il pallonetto, lo blocca e si rilancia subito verso la porta. Quiete lo segue fino a quando la corsa dell'avversario si interrompe e per l'arbitro è fallo dell'azzurro: avendo gli azzurri superato i 5 falli limite, la sanzione è obbligatoriamente il tiro libero, messo a segno dal Polignano per questa vittoria/beffa sul rush finale. Gli azzurri chiudono il girone d'andata terz'ultimi, con 9 punti: si riprende il 31 gennaio con il girone di ritorno.

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