Un buon Noci Azzurri si arrende di misura all'Azetium Rutigliano

11 14 noci azzurri azetium rutiglianoNOCI (Bari) - Dopo 4 giornate di campionato, serie C2, il Noci Azzurri dimostra di giocarsi questa stagione e al di là della posizione in classifica, se in giornata, mostra un calcio efficace e sicuro. Sabato 14 novembre la sfida è con l'Azetium Rutigliano, persa, ma a testa alta, dopo un parziale di 1-1 al primo tempo; nel secondo prima gli azzurri e poi gli avversari superano il 5° fallo, ma la difficoltà nelle ripartenze da parte dei padroni di casa e al contrario la velocità di azione dei rutiglianesi porta in vantaggio la squadra ospite, complice anche il 6° fallo azzurro. Allo scadere, però, arriva anche il 6° fallo avversario con Marinuzzi dal dischetto che accorcia il gap fino al 5-4 finale.

Due gol nel primo tempo, che stabilizzano la partita tra le due contendenti: dopo pochi secondi dal fischio d'inizio Lamorgese porta in vantaggio i suoi, ma prima della pausa Marinuzzi pareggia i conti. Secondo tempo: mister Cipriani schiera Lasaracina tra i pali e Quiete, Marinuzzi, Recchia e Casulli in rotazione. Per gli avversari, Defilippis difende la porta, coadiuvato da Lamorgese, Farella, Moccia e Dioguardi. Come per la prima rete, il Rutigliano va presto a segno, questa volta con Farella che riesce a trovare il varco tra la barriera azzurra, su punizione; gli azzurri reagiscono e con Marinuzzi che serve Recchia al centro in diverse occasioni, minacciano la porta rutiglianese senza mostrarsi sin quì incisivi, ma propositivi. Quasi allo scoccare del minuto 10', però, l'intesa Quiete-Marinuzzi centra il bersaglio, con il primo che appoggia dietro al secondo che sopraggiunge e gonfia la rete con la sua conclusione, per il 2-2. 

Il Rutigliano diventa "aggressivo" nell' approccio alla partita e cerca di arginare il buon gioco azzurro sin quì; il doppio fallo, però, lo fa Quiete, per il secondo cartellino giallo della partita che gli costa l'espulsione. In inferiorità numerica temporanea, gli azzurri rischiano grosso, ma Lasaracina, autore di ottime parate sin quì, salva la sua rete. Il gol però arriva comunque e l'estremo difensore azzurro non può fare molto per evitarlo: ripartenza avversaria veloce, nocesi che tardano a risalire e Lamorgese mette dentro sul 2° palo un diagonale di Gigante. Recchia pareggia nuovamente per gli azzurri con gol quasi da terra in acrobazia, ma gli avversari allungano nuovamente, sempre su ripartenza dopo palla recuperata oltre la metà campo, con diagonale dell' "addetto" Gigante e conclusione in porta di Farella. Mister Cipriani risponde con il 5° in movimento, interpretato da capitan Marinuzzi, ma il subentrato Manfredi, seppur in maniera non netta, commette il 6° fallo: tiro libero avversario e gol del 5-3 firmato Dioguardi. Il rovescio della medaglia è il 6° fallo da parte avversaria, allo scadere, trasformato da Marinuzzi nel 5-4 finale che ben rappresenta l'andamento della partita.

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