La Juniores Noci C5 tiene testa alle esperte Aquile Molfetta nella prima stagionale

11 22 lorenzo recchia juniores noci c5NOCI (Bari ) - Debutto assoluto ufficiale per la Juniores di Noci Calcio a Cinque, al suo primo anno di attività con mister Giancarlo Piangivino: i ragazzi provengono al 90% dal calcio a11 delle scuole calcio nocesi e in questo anno di fermo dal campo lungo hanno trovato la giusta occasione di mettersi alla prova nel futsal. A fronte di ciò, il match di domenica mattina al palaFiore contro le brave e tecniche Aquile Molfetta, valevole per i quarti di finale-partita secca di Coppa Apulia, ha visto i nocesi non arrendersi alla superiorità tecnica avversaria, credendoci e mettendo in pratica gli insegnamenti del mister nei 4 gol messi a segno. (in foto Lorenzo Recchia, autore di una doppietta)

 

Sin dai primi secondi il match rivela la sua natura prolifica in termini di gol: il primo marcatore è Amato per il Molfetta, che da fuori area sorprende Casulli. I nocesi partono un pò ingessati per il debutto, ma non si fanno intimorire e avvicinano la porta difesa da Riccardi con capitan Miccolis che in volo quasi la mette dentro. Sempre per il Noci, Recchia ci prova con conclusione potente da oltre metà campo, costringendo il portiere al disimpegno. Arriva comunque il raddoppio avversario con Carlucci su contropiede in superiorità numerica avversaria. Il vice capitano risponde bene tra i pali biancoverdi e allontana un tiro potente dalla distanza, su difesa mal disposta dei compagni, poco prima che Carlucci, ancora, sbagli la conclusione dopo altro errore di disposizione nocese. Il Molfetta mostra il valore dei suoi con lancio lungo di Riccardi per Mariano che di prima intenzione con la punta supera le marcature e segna il 3-0 e poi Di Perte, sull'azione successiva, crossa al centro per Mongelli che sigla il poker temporaneo. Mister Rutigliani è assetato di gol per ipotecare la pratica e usa il 5° in movimento, ma è il Noci ad avvicinarsi al gol con D'Ambruoso, che illude prendendo la rete di lato, dopo buono scambio con Recchia: è quest'ultimo l'uomo partita per il Noci, con il suo tiro potente e calibrato dalla destra allo scadere del primo tempo che manda tutti negli spogliatoi sul 4-1 avversario.

Mister Rutigliani ci riprova con il quinto in movimento ad inizio secondo tempo, ma il Noci non si comporta da matricola e riesce ad arginare; ancora una buona uscita di Casulli, sull'11. Autorete di Amato su tiro ancora di Recchia per i padroni di casa e i biancoverdi si avvicinano nel risultato, 2-4 per loro. Le aquile rosse fanno allora pressione, ma anche il subentrato nocese, Salatino, non è da meno nel tenersi alto e cercare il recupero a ridosso dell'area avversaria: gli avversari fanno però vedere quanto ne sanno e su punizione si muovono secondo uno schema preciso trovando con Amato (che si fa perdonare l'autogol precedente) il 5-2. Errore di D'Aniello praticamente a porta vuota, ma ci vuole poco e Di Perte segna il 6-2 dopo progressione personale senza intoppi e conclusione in porta che sorprende la difesa biancoverde. Mister Piangivino dà spazio a Plantone in porta, poco prima che D'Aniello trovi la rete del 7-2, ma il Noci c'è.

Maggipinto la mette dentro dopo appoggio corto di T. Lippolis che ha fatto un'ottima difesa di palla a ridosso dell'area. Il solito D'Aniello fa suonare la traversa e allora Rutigliani torna al 5° in movimento. I suoi sono ormai stanchi e privi di inventiva e D'Ambruoso con movimento su punizione raccoglie palla e la mette dentro, meritando gli applausi del mister, ma le aquile chiudono i conti sull'8-4 di D'Aniello che li porta al passaggio del turno di Coppa. A fine partita mister Piangivino riconosce gli errori tecnici e di inesperienza dei suoi, riconoscendo però la tensione del debutto e la bravura dell'avversario e sottolineando i gol biancoverdi, in perfetto stile futsal. Questi ragazzi sono per lui una scommessa, da quì alla prossima stagione: "Abbiamo commesso errori di disattenzione, di posizionamento, di tecnica individuale, però devo dire che i gol che abbiamo fatto sono venuti fuori da giocate tipiche del calcio a 5 e di questo ne sono soddisfatto. La strada è lunga, quest'anno è e deve essere un anno di transizione che serve per acquisire esperienza, tecnica, fisicità, compattezza e determinazione. L' anno prossimo con gli stessi giocatori si potrà essere protagonisti. Abbiamo iniziato dal fondo, non possiamo fare altro che salire e migliorare e ci toglieremo delle belle soddisfazioni."

Calcio a 5 maschile

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