Sette minuti di follia, la salvezza è lontana

ASD_effegiNOCI - Nel 1897 il sociologo francese Emile Durkheim pose le basi per lo studio scientifico del suicidio, definendolo egoistico, altruistico oppure anomico. Centododici anni dopo l'Asd Noci riesce ad approfondire un altro aspetto: il suicidio teleutico.

Teleutico deriva da una parola greca che significa fine, ma i greci intendevano una cosa portata a compimento come perfetta e infatti il Noci si è suicidato nel finale di partita ed è stato un suicidio perfetto, di quelli che portano dritti alla retrocessione. Sette minuti di follia, di blackout che si pagano caro: la C2 è davvero vicina. (foto di repertorio)

La gara dei biancoverdi non è entusiasmante: il Torre Pino pressa bene ed il Noci è pericoloso solo quando riesce ad eludere le strette marcature dei padroni di casa con passaggi filtranti. Di creare un'azione manovrata non se ne parla. Amoruso si sbraccia, la difesa è assente, ma l'Asd Noci è ancora in partita: a dieci minuti dalla fine i due gol di svantaggio fanno ancora sperare anche in vista della gara di ritorno. Poi l'inspiegabile suicidio: proprio quando il Torre Pino abbassa un po' i ritmi a causa dell'infernale caldo e della stanchezza, il Noci non ne approfitta, anzi si fa punire definitivamente. Sette, otto, nove, dieci, undici. Cinque gol in sette minuti e il suicidio perfetto è compiuto. 11-4.

Il primo gol subito dopo una manciata di secondi non aveva buttato giù i biancoverdi, che in quattro minuti con Quiete e Mastellone avevano addirittura ribaltato il punteggio. La difesa è quella che è e i tre gol subiti alla fine del primo tempo sono più o meno in fotocopia: tutti fermi a guardare ed uno spinazzolese sempre pronto a ribadire in rete da pochi passi. Il Noci le occasioni grosse per compiere l'omicidio le ha avute, ma Quiete per due volte e Marinuzzi sbagliano l'impossibile.

Il Torre Pino ha bisogno di mettere più reti possibili di differenza, ma ogni volta che nella ripresa prova ad allungare, il Noci nell'azione successiva si rifà sotto. A Minervino risponde Di Giuseppe, a Carlucci replica Marinuzzi. Si ferma qui il Noci. I padroni di casa, come è giusto che sia, non si fermano e colpiscono. L'undici a quattro finale lascia poche repliche.

Sette reti da recuperare sono tante. L'Asd Noci in questa stagione ha segnato solamente una volta otto reti, contro il Sava, terza giornata di campionato, fine settembre. Poi al massimo cinque. Per una squadra che ha sempre avuto problemi sottoporta non può esserci impresa più ardua. La gara di ritorno è anticipata a giovedì 28 alle ore 21 al palazzetto dello sport di Noci. Dovrebbe esserci Mansueto, ma non Plantamura che deve scontare la seconda giornata di squalifica in seguito all'espulsione di Cerignola, e Mastellone, espulso per un fallo di mani visto solo dal signor Pezzuto.

Sarà difficile, questo è certo. Il ritorno in Serie C2 è vicino, cerchiamo di renderlo il meno amaro possibile.



Serie C1 Finale Playout - Andata

Torre Pino Spinazzola - Asd Noci 11-4 (3-2)


Torre Pino: Micello; Conca, Minervino, De Sario, Cristiano, De Marinis S., Moschetta, Belsanti, Carlucci, Di Corato. All.: Pantone.

Asd Noci: Palattella; Carucci, Mastellone, Di Giuseppe, Intini, Marinuzzi, Quiete, De Marinis L.. All.: Amoruso.

Arbitri: Dario Pezzuto di Lecce e Luca Vincenzo Caracozzi di Foggia.

Reti: 1' Di Corato, 5' Quiete, 9' Mastellone, 12' e 30' Minervino; 34' Di Corato, 43' Minervino, 44' Di Giuseppe, 48' Carlucci, 49' Marinuzzi, 54' e 56' Minervino, 59' Conca (rig.), 60' Di Corato, 60'+1' Moschetta.

Ammoniti: Di Corato e Di Giuseppe.

Espulso: Mastellone.

Falli: 4-2; 5-4.

Calcio a 5 maschile

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