Il Noci Azzurri si piega ai 13 gol del Pellegrino Sport

03 14 mister ciprianiNOCI (BA) – Un nuovo record negativo quello incassato sabato 12 marzo dal Noci Azzurri di C2, contro la terza in classifica, Pellegrino Sport C5. Sono ben 13 i gol messi a segno dall’avversario da play off, indubbiamente molto tecnico e concreto sotto porta, nonché di livello superiore rispetto ai nocesi. Gli azzurri hanno dalla loro un paio di occasioni da gol con Fauzzi e segnano il gol della bandiera con il solito Quiete, rientrante da un infortunio. Sono le assenze di Salatino (infortunato) e Recchia, con Castellana convocato ma non al massimo, a pesare sulle scelte di mister Cipriani (in foto), ma a cinque giornate dalla fine del campionato non resta che tener duro e sperare di contenere i danni di un’altra stagione deludente. (foto di Noci Azzurri 2006) 


La partita di sabato si compromette presto con doppietta di capitan Gramegna: è il turno subito dopo di Giordano che trova la rete su punizione. Il Noci mostra difficoltà sul contropiede avversario e insacca una doppietta sempre di Giordano, sul primo gol servito in extremis da Pestrichella e nel 2° caso dietro assist di Montemurno. Gli Azzurri riescono comunque a portarsi nell’area avversaria e hanno con Fauzzi una importantissima occasione da gol, ma il nocese temporeggia nella conclusione davanti alla porta: nonostante la manita incassata, i padroni di casa reagiscono e gli altamurani difendono, mantenendo il 5-0 fino alla fine del primo tempo.

Nel secondo tempo, Ostuni si incarica dell’iniziativa azzurra, smarcandosi con stile e impegnando Angelastri tra i pali, che deve intervenire in due riprese. Gli avversari, però, riprendono subito il filo del discorso e vanno a rete con grande facilità, questa volta grazie ad Angelino, su secondo cross vincente della giornata, di Pestrichella. Entra Palattella, allora, per difendere la porta azzurra al posto di Lasaracina e lo fa bene su Pestrichella, reagendo con prontezza di riflessi al suo inserimento in scivolata, ma poco dopo arriva puntuale, comunque, il gol numero 7 a firma di Tancredi. Mister Cipriani, a corto di idee dalla panchina, opta così per il turn over, dando spazio a tutte le sue pedine. Il Pellegrino Sport non si arresta, ormai gasato dalla rete facile e anzi si concede anche gol rocamboleschi, come quello al volo di Angelino, per l’8-0. Va a segno anche Loizzo su cross secco di Tancredi e parte il turn over anche per la terza in classifica, ormai sicura del risultato centrato; il successivo a raggiungere la breve gloria e i complimenti dei compagni è Gravegna su assist di Giordano, ma finalmente Quiete risolleva leggermente il morale azzurro con il gol della bandiera, procacciato da solo come il nocese sa ben fare.

Nella situazione ormai fuori controllo, anche Palattella sbaglia uscendo malissimo dalla sua area, mettendo a rischio l’avversario con un intervento in aria, di gambe e beccandosi il rosso senza proteste. Rientra allora Lasaracina per Fauzzi, nei minuti di inferiorità numerica azzurra e Gravegna ne approfitta con gol molto angolato. Altra occasione per Fauzzi tra gli azzurri, lanciato in avanti da Quiete, ma la difesa altamurana non fa sconti, anzi, li prende, con il 6° fallo nocese che decreta il tiro libero, trasformato da Santacroce: sempre lui chiude le marcature della partita, con il 13° gol su ribattuta corta, dai limiti della porta, di Ostuni. Il Noci Azzurri matura così la sua 15a sconfitta in campionato su 22 partite, di cui 4 vinte e le restanti pareggiate: un altro anno da non incorniciare e senza obiettivi per i nocesi, che hanno perso due pedine importanti come l’ex capitano, Marinuzzi ed il promettente D’Onghia proprio per differenti vedute sulle motivazioni di gioco.

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