Un Noci Azzurri decimato contiene i danni con l'Azetium Rutigliano: finisce in parità

03 11 noci azzurri vs azetium rutiglianoNOCI (Bari) - Una prova difficile quella sostenuta sabato 11 marzo, dal Noci Azzurri, in quel del palaIntini, contro l'Azetium Rutigliano vicino di classifica: i nocesi si sono presentati in 8, tra titolari e panchina, per via delle importanti assenze di Quiete, febbricitante, Marinuzzi, squalificato per somma di ammonizioni e Mezzapesa e Lasaracina per infortunio. 
Nonostante ciò, i padroni di casa hanno tenuto duro fino alla fine, complici anche le numerose indecisioni e imprecisioni sotto porta degli avversari: Adriano Recchia si conferma pedina fondamentale per i suoi, seppur nel 2° tempo quasi per niente supportato dai compagni, anche e soprattutto per ovvi cali fisici. Risponde ancora una volta bene alla chiamata da titolare il portiere 18enne, Caldaralo, autore anche di una parata fondamentale su rigore.
Finisce 3 a 3, un punto per entrambe le compagini che però fa scivolare dal 5° al 6° posto gli azzurri, ora distanti un punto dalla zona play off.

Passano pochi minuti dal fischio d'inizio e il capitano azzurro per questo match, Goffredo, porta i suoi in vantaggio. I biancorossi allora rispondono con Gigante, ma questi becca il palo, da buona posizione solitaria davanti la porta; gli avversari puntano tutto sulla velocità, approfittando anche dei pochi cambi a disposizione degli azzurri, ma i padroni di casa hanno ancora molte energie e le sfruttano soprattutto tramite Recchia, perfetto nel suo ruolo di pivot e scheggia impazzita per i poveri difensori avversari.
Proprio lui fa il buono e il cattivo tempo davanti la porta di Palumbo, driblando bene gli avversari, ma tirando fuori una conclusione di tiro non perfetta.
Caldaralo chiude bene lo specchio della porta a Di Chito, ma arriva comunque il pari di Gigante, servito bene al centro da Dioguardi, su azione veloce del Rutigliano.
L'equilibrio dura poco e infatti Recchia aggancia nuovamente bene la sfera e si invola verso la porta avversaria, facendo fuori tutti, anche il portiene, allargandosi leggermente a destra e trovando la rete del 2-1 che fa esplodere la tifoseria nocese.
Il Rutigliano risponde con il palo di Luceri, prima che Ostuni non entri con tackle sulle gambe di Gigante, arrivato nell'area nocese e in procinto di tirare: il fallo costa il giallo al giocatore azzurro e il rigore a sfavore, di cui si incarica Dioguardi.
Dopo una leggera perdita di tempo per via di una catenina al collo del battitore, invitato dal direttore di gara a toglierla per proseguire il gioco, il rigore viene battuto, ma il tiro, debole, ma angolato, viene deviato dal bravo Caldaralo. Si va così negli spogliatoi.

Al ritorno in campo, Gigante del Rutigliano sfiora clamorosamente il gol, dopo aver superato praticamente tutti, compreso il portiere nocese.
Il Noci è ora evidentemente spento, sicuramente per la stanchezza accumulata dai suoi, ma per sua fortuna non ha davanti un avversario cinico e perfetto sotto porta: i biancorossi, infatti, sprecano numerose occasioni, sbagliando i movimenti in campo e mostrando forte indecisione nella costruzione e nelle conclusioni.
Finalmente per loro trovano il gol, prima facendo la prova con Dioguardi, autore di un tiro potente dalla destra, parato da Caldaralo e poi con Gigante, che sigla la sua doppietta personale con ottimo tiro all'incrocio alto, destro dei pali.

I biancorossi si mantengono molto alti, mettendo pressione alla manovra azzurra, ma i padroni di casa riescono comunque ad avanzare, subendo fallo con Recchia a ridosso della loro area: il direttore di gara assegna la punizione per gli azzurri ed è proprio il pivot nocese a batterla, con conclusione diretta alla porta che viene leggermente deviata per il 3-2 del ritrovato vantaggio di capitan Goffredo e co.
Avviene ora l'episodio probabilmente decisivo per le sorti della partita, cioè l'espulsione dell'azzurro Ostuni per doppia ammonizione, di cui la 2a rimediata per rimostranze all'arbitro: il Noci rimane temporaneamente in 4 e con un solo cambio di giocatore di movimento in panchina, oltre all'altro portiere, Palattella. 
I biancorossi ci mettono molto a trovare la rete, ma alla fine la trovano con Di Chito per il temporaneo 3-3.
Caldaralo reagisce con l'ennesimo lancio lungo a cercare Recchia, che stoppa e difende come sempre bene la palla, si accentra, seguito dal suo marcatore, ma viene disturbato al momento del tiro, che si rivela centrale e non insidioso.
L'estremo difensore nocese protegge bene la sua porta, ma è Dioguardi a sbagliare clamorosamente poco dopo, dopo aver superato Caldaralo; quest'ultimo dice ancora una volta "no" al gol, con una parata in distensione, ma i suoi non credono molto nel vantaggio e si affidano esclusivamente a Recchia in avanti, nella speranza che, da solo, tiri fuori dal cilindro una delle sue magie.
Purtroppo per loro, ciò non accade e il match termina sul 3-3 finale. Sabato gli azzurri saranno ospiti della penultima del girone B, il CUS Bari C5, per riprendersi il 5° posto nei play off, distante ora un solo punto.

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