C2 al capolinea: le tre nocesi tirano le somme, tra soddisfazioni e qualche rammarico

04 15 fine stagione futsal maschileNOCI (Bari) - Un'altra stagione è giunta al termine sabato 15 aprile, per il futsal maschile nocese, la prima vissuta in "tre". Alle veterane Noci C5 e Noci Azzurri 2006, si è infatti aggiunta la matricola Futsal Noci del giovane presidente Maurizio Morea, allenata da uno dei protagonisti del calcio a5 nocese, mister Giuseppe Lippolis. Una stagione tutto sommato soddisfacente quella nocese, come testimoniano anche le posizioni finali in classifica: prima fra tutte è arrivata la formazione azzurra, sesta a pari punti con la quinta, un risultato che mancava dal lontano 2009; il Noci C5, invece, non è riuscito a raggiungere la top five e ha chiuso 8°, seguito a -8 dai cugini del Futsal Noci, 9°.
Abbiamo fatto il punto della regular season con i 3 mister, Mariano Cipriani (Noci Azzurri), Pietro Di Bari (Noci C5) e Giuseppe Lippolis (Futsal Noci) scoprendo quali soddisfazioni e insoddisfazioni abbiano raccolto durante la stagione e quali siano i progetti futuri da cui ripartire.

NOCI AZZURRI 2006

POSIZIONE FINALE: 6° (PARI MERITO CON IL 5°)
PUNTI: 42
VITTORIE: 13  - PAREGGI: 2 - SCONFITTE: 10
GOL FATTI: 88 - GOL SUBITI: 109
CAPOCANNONIERE: ANSELMO QUIETE (26 GOL)

C'è soddisfazione in casa Azzurri per questa annata appena conclusa, che ha riportato la compagine del presidente Giuseppe Sabatelli in alto in serie C2, con un obiettivo di miglioramento che si è ben presto trasformato in "obiettivo play off".
Il sogno è poi sfumato, per via della differenza punti tra 2a e 5a e 3a e 4a, superiore ai 7 punti previsti dal regolamento per disputare i play off e così rientrare nella top five è diventata più una soddisfazione personale che una meta da raggiungere per andare avanti.
"Siamo soddisfatti del campionato svolto raggiungendo il 5° posto, sapendo da tempo che i play-off non si sarebbero fatti per via della differenza di punti tra 2°-5° e 3°-4°. Devo ringraziare la società che ti mette nelle condizioni ideali per lavorare e tutti i ragazzi." sono queste le parole di commento di mister Cipriani, dopo l'esaltante stagione dei suoi azzurri, raggiunta con due soli rinforzi in rosa (Vito Mezzapesa e Riccardo Recchia, per giunta infortunatisi nel corso della stagione) e quindi con gran merito del gruppo storico iniziale. Cosa ha fatto la differenza, allora, quest'anno? "LA TESTA, quest'anno si sono applicati, mi hanno seguito e c'era la volontà di fare bene" commenta l'allenatore nocese, che si mostra speranzoso per un proseguo alla guida del Noci Azzurri la prossima stagione.
SODDISFAZIONI - POLISPORTIVA ADELFIA E DERBY: "La mia personale soddisfazione è stata vedere la squadra giocare contro la Polisportiva Adelfia, che poi ha vinto il campionato, una buona partita sotto il profilo tattico.Sono stato contento di come i ragazzi hanno messo in campo tutto quello che avevamo preparato in settimana. Personalmente penso che da questa partita ho imparato tanto e che devo ripartire da lì.
Poi resta la soddisfazione più grande da parte di tutti che è quella di aver vinto in campionato tutti i derby (4)."
RAMMARICO - PUNTI PLAY OFF: "Durante l'anno c'è stata qualche partita dove potevamo fare tanto e non ci siamo riusciti, c'è rammarico sicuramente ma ci è servito da lezione e da esperienza, perché proprio quei punti ci avrebbero permesso di fare i play-off."


NOCI CALCIO A CINQUE

POSIZIONE FINALE: 8°
PUNTI: 39
VITTORIE: 11  - PAREGGI: 6 - SCONFITTE: 9
GOL FATTI: 77 - GOL SUBITI: 83
CAPOCANNONIERE: GIUSEPPE DE GIORGIO (21 GOL)

Una stagione tribolata quella del Noci C5, ricca di colpi di scena e cambi in corsa che non hanno probabilmente dato la giusta serenità al gruppo per raggiungere il tanto ambito obiettivo "play off" il 2° anno di fila.
Il mister designato in estate, Massimo Perdicchia, subentrato al nocese Giancarlo Piangivino, ha dovuto rinunciare per altri impegni e al suo posto è arrivato "mister play off", Pietro Di Bari: il gruppo ha avuto inizialmente difficoltà ad abituarsi al nuovo modulo, un 4-0 senza pivot, utilizzato invece nel modulo precedente adottato dai biancoverdi. 
Qualcosa ha cominciato a non funzionare anche in rosa e Di Bari ha così preferito rinunciare al primo portiere, Angelo Nitti: di conseguenza ha trovato spazio in porta Nico Sportelli, che però si è infortunato a girone di ritorno inoltrato, lasciando la squadra poco dopo insieme al fratello, Giuseppe, per motivi mai del tutto chiarificati.
Di Bari, a quel punto, in carenza di giocatori, ha dovuto attingere dal vivaio giovanile della Juniores, dove ha trovato risposte validissime in Enzo Casulli, promosso primo portiere con grande merito e anche in alcuni giocatori di movimento come Nicola Scarano, che ha trovato spesso spazio in partita.
Il risultato è una stagione recuperata in corsa, altalenante nei risultati, ma chiusa dignitosamente all'8° posto.
SODDISFAZIONI - GIOCO E RIDUZIONE DEL GAP: "Nonostante tutto, con la rosa ridotta all'osso abbiamo espresso un gioco spettacolare, divertente e abbiamo ridotto il gap con chi ci precedeva." afferma mister Di Bari.
RAMMARICHI - OBIETTIVO PLAY OFF E RISULTATI: "C'è molto rammarico per non aver conseguito l'obbiettivo Playoff prefissato agli inizi, di comune accordo con la società: il non raggiungimento dei Playoff, secondo me, é da imputare al cambio di modulo e di atteggiamento che ho apportato e quindi c'è voluto fisiologicamente un po' di tempo per i ragazzi per assimilare l'atteggiamento, la tattica e gli schemi che il mio gioco concerne; inoltre, sono arrivato a mercato finito e, come si sa, è difficile per un mister plasmare giocatori che conosce da pochissimo, per il proprio gioco, non sapendo i loro pregi e limiti tattici. Poi abbiamo perso durante la stagione parecchie pedine e qualche risultato conseguito non rispecchia a pieno la crescita del gruppo."
Mister Di Bari confessa che a breve si vedrà con la società per parlare della prossima stagione e se ci saranno i presupposti, come si augura che sia, potrà riprendere il suo progetto biancoverde dove lo aveva lasciato, nella stagione 2017-2018.


  FUTSAL NOCI  

POSIZIONE FINALE: 9°
PUNTI: 31
VITTORIE: 9  - PAREGGI: 4 - SCONFITTE: 13
GOL FATTI: 82 - GOL SUBITI: 114
CAPOCANNONIERE: DANIELE RECCHIA (14 GOL)

Il Futsal Noci è stato assoluto protagonista della sua prima stagione in C2: un progetto già di per sè differente dagli altri, con un'ampia rosa, composta da molti nocesi, tra calcettisti, in attiività o meno, ma soprattutto tante ex glorie del calcio a11 nocese.
Una vera sfida per mister Lippolis, il suo braccio destro, Simone De Marinis e il presidente Maurizio Morea, assolutamente vinta, a giudicare da quanto mostrato in campo, soprattutto al cospetto delle prime della classe come Just Mola (2°) e Alta Futsal (3°), quest'ultima clamorosamente battuta in casa.
"Sì sarebbe potuto far di più" commenta l'ambizioso mister Lippolis. "Siamo stati sempre in partita o quasi sempre, a parte 3-4 gare. Sono contento per quello che siamo riusciti a fare, però è chiaro che ora seguirà un anno di consolidazione, in cui rafforzeremo la rosa. Inoltre, faremo sicuramente una squadra che parteciperà al campionato di under18 con alcuni under della C2 e altri che escono dalla categoria Allievi e così cercheremo di dare continuità al nostro progetto, creando un gruppo da cui attingere."
SODDISFAZIONI - GRUPPO E ALTA FUTSAL: "Sono state tante le soddisfazioni: innanzitutto, a livello di gruppo avevamo qualcosa in più delle altre squadre, sia dentro che fuori dal campo e si è visto. Nella classifica marcatori risultano inoltre 15 giocatori differenti, tra cui un paio di under: questo perché i ragazzi devono essere tutti utili e protagonisti alla stessa maniera, come si è verificato per ogni squadra che ho allenato. in Coppa Puglia siamo usciti da imbattuti e poi abbiamo avuto il grande merito di vincere ad Altamura contro l'Alta Futsal, allora 3° in classifica e finalista di Coppa. Non aveva mai perso in casa, prima di incontrarci nel girone di ritorno e soccombere al 2-1 finale."
RAMMARICO - GIOCATORI NON ESPERTI: "A dispetto di squadre più esperte, più "cattive", abbiamo avuto la peggio: mi auguro sia stato un anno propedeutico per far si che l'anno prossimo tanti errori non li faremo più."
Alla fine dei conti, è la soddisfazione a prevalere in casa biancoverde, che conferma mister Lippolis alla guida anche per il prossimo anno e si dice soddisfatta non solo dei risultati conseguiti in campo, ma anche di essere arrivata al pubblico e di aver sottolineato il suo messaggio e intento.
"Voglio ringraziare il pubblico che ci è stato sempre accanto, nonostante fosse il nostro primo anno." continua l'allenatore nocese. Abbiamo cercato di fare il nostro meglio a livello comunicativo e abbiamo sostenuto anche iniziative parallele, come quelle di raccolta fondi per i terremotati del Centro Italia. Facciamo sport, sì, ma siamo anche sensibili a certe tematiche.
Ringrazio i miei collaboratori tecnici tra cui Simone De Marinis, tutti i dirigenti e soprattutto il presidente Morea, che non è riuscito a raggiungerci in campo per questa stagione e che spero torni presto a farlo."

Calcio a 5 maschile

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