Il Noci C5 si arrende alla capolista Apulia Sport: tante le occasioni sprecate

12 02 Fanizzi noci c5NOCI (Bari) - Il Noci C5 continua a non capitalizzare il risultato, nonostante le buone possibilità del suo roster.
E' successo anche sabato 2 dicembre, al cospetto della capolista Apulia Sport, davanti al pubblico di casa del palaFiore.
La formazione di San Vito dei Normanni, alla guida del girone C dopo 6 giornate, va subito in vantaggio nei primi minuti e riesce anche ad agguantare il raddoppio, ma al risveglio dei nocesi fatica ad andare nuovamente in rete; dall'altra parte, i ragazzi di mister Piangivino, orfani di Francesco Gentile per squalifica e Gianni Mirizzi per infortunio, creano tantissimo e si avvicinano più volte alla rete, ma peccano molto in cinismo e precisione, fino a quando non sono gli avversari a trovare nuovamente le vie del gol e a confermare la sconfitta. (in foto capitan Vincenzo Fanizzi del Noci C5)

Gigliola e Scarnera tra le fila dell'Apulia Sport rompono gli indugi e nel primo quarto siglano le prime due marcature del match.
Nel Noci si vede comunque Hanaki, nonostante qualche problemino fisico alla vigilia.
I padroni di casa, dopo aver incassato il 2-0, stentano a ricomporsi in campo e a ritrovare precisione e concentrazione, ma comunque riescono a impedire all'avversario di fare il suo gioco, molto basso in campo, alla ricerca di qualche incursione in avanti con difesa arretrata.
Casulli dice "no" a Gigliola con intervento a gambe basse, mentre Peluso devia in angolo un assist interessante di Hanaki per capitan Fanizzi, che è lì che aspetta, sul 2° palo.
Con Mastrangelo in posizione di pivot, il giovane portiere nocese cerca il lancio lungo per lui, ma l'ex Sport Five non è abbastanza cinico e veloce al cospetto del bravo Di Bari, che neutralizza i tentativi; è del 4 nocese, però, l'ultimo brivido del 1° tempo, quando per poco non riesce a inquadrare la porta per il -1.

Il Noci riparte alla grande con doppia occasione pericolosa di capitan Fanizzi, ma Mastrangelo ha il suo bel da fare per evitare il gol del brindisino Cornea, su contropiede.
Ci prova Hanaki con tiro dalla distanza che costringe Di Bari al disimpegno, prima che il giovane Loperfido non faccia alzare tutta la panchina biancoverde per una grande occasione sprecata sotto porta, su contropiede.
Mastrangelo è ancora una volta protagonista di un salvataggio fondamentale per i suoi, su assist di Peluso, che superato il portiere Casulli, cercava il compagno sopraggiunto in area; sull'altra sponda risponde capitan Fanizzi che supera tutti in slalom, ma al momento della conclusione cerca l'angolino, non trovando neanche la porta.
Casulli, fin qui bravo a riprendere posto nella sua porta dopo aver incassato i due gol di inizio 1° tempo, incita i suoi a sbloccarsi e trovare la rete che potrebbe riportarli in partita e a sostegno dell'obiettivo Piangivino schiera il suo numero 10 in movimento, Manelli e Mastrangelo riesce quasi ad andare in rete.
E' proprio da un salvataggio sulla linea, però, che Di Bari trova la forza di reagire e scuotere i suoi, con un tiro da porta a porta che trova a sorpresa il temporaneo 3-0: il morale nocese scivola precipitosamente e arriva anche la doppietta di Gigliola, che fa scivolare la sfera sotto il corpo di Casulli per il 4-0 finale.

"L'Apulia Sport è una squadra attrezzata per vincere il campionato, una squadra molto fisica rispetto alla nostra. Abbiamo cercato di metterli in difficoltà in tutti i modi, purtroppo però non siamo riusciti a concretizzare sotto porta tutte le occasioni che abbiamo creato, merito anche di un buon portiere e di poca fortuna" è il commento a fine partita di capitan Fanizzi.
Al di la della panchina corta di sabato e del fattore "novità" per una squadra totalmente rinnovata e che deve ancora ingranare per il meglio, le difficoltà nocesi nell'atteggiamento e nell'approccio alla partita continuano a essere evidenti; tuttavia, il numero 8 nocese comincia a notare dei cambiamenti da parte dei suoi, seppur non ancora sufficienti per raccogliere qualcosa da questo campionato. "Sono del parare che le nostre mancanze siano un po' mentali, ci crediamo poco; del resto sento che la squadra stia prendendo sempre più coraggio, ci sono piccoli miglioramenti rispetto a inizio campionato, pian piano si sta cambiando mentalità, c'è bisogno di tanto lavoro e crederci di più.
Mancano ancora un po' di personalità e un po' di iniziativa, prendersi il rischio di fare qualcosa per poter cambiare la partita. Il gruppo c'è, non è un problema di squadra: bisogna crederci di più, giocare al massimo e uscire sempre a testa alta dal campo, anche se si perde".

Sabato 9 dicembre sarà nuovamente Futsal Carovigno - Noci C5, invece, dopo l'incontro agli ottavi di coppa puglia che ha visto trionfare la formazione brindisina; gli avversari però, nonostante un buon roster e l'obiettivo "quarti" raggiunto, navigano straordinariamente nella fascia bassa del girone C a 4 punti, 3 in meno del Noci C5 che potrebbe quindi approfittare del momento "no" dell'avversario e prendersi la sua rivincita, seppur con il fattore campo contro.

Calcio a 5 maschile

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