Michele D'Onghia torna ad allenare Noci C5

06-19-michele-donghiaNOCI (Bari) - A volte ritornano e che ritorni! Michele D'Onghia, socio fondatore della vecchia ASD Noci di calcio a5, ora Noci C5, primo mister nel 2004 e regista della bellissima promozione 2006/2007 in C1 è tornato nella sua squadra e presenzierà il prossimo anno come allenatore del Noci C5 del presidente D'Elia.

Per una stagione da protagonisti, con il giusto mix di esperienza e talento in campo, la società di futsal nocese ha puntato su di lui e l'emozione del ritorno fa subito spazio alla voglia di far bene. Dopo un anno a Castellana, interrotto a febbraio, con la squadra al secondo posto, per divergenze con la dirigenza, mister D'Onghia torna sulla panchina nocese che dal 2004 gli regala emozioni. I veri affezionati dei biancoverdi e i veterani della squadra non l'hanno dimenticato e neanche Noci ha rimosso i successi ottenuti col mister nocese alla regia. A pochi giorni dall'ufficializzazione della sua firma per la stagione 2012-2013, lo abbiamo intervistato su emozioni del presente, progetti e sogni futuri con la sua squadra del cuore:

Qual buon vento la riporta al Noci C5?

La "chiamata" del presidente D'Elia ha riacceso la possibilità di tornare su questa panchina: ne abbiamo parlato e son stato felice di accettare la sua proposta, in primis per il forte legame con questa squadra di cui son stato socio-fondatore nel 2004, quando si chiamava ASD Noci.

Cosa è cambiato e cosa invece è rimasto del suo ASD?

Ho trovato una dirigenza giovane e composta da persone appassionate e vogliose di far bene, che curano nei minimi dettagli la prossima stagione, in campo e fuori. La passione e l'impegno in progetti di questo tipo sono fondamentali, soprattutto quando i soldi non possono far tutto o mancano. Con la società siamo sulla stessa lunghezza d'onda: se si prende un impegno, bisogna portarlo a termine nel migliore dei modi. Della mia ASD, invece, ho ritrovato Carucci, Morea, Palattella, Locorotondo e chissà, forse ritroverò il portiere Palazzi.

Come cambierà la squadra con il suo ritorno?

Ci stiamo già muovendo per definire la rosa della prossima stagione: apporteremo dei ritocchi alla squadra pre-esistente, ma i veterani saranno confermati e, ovviamente se vorranno ribadire la loro disponibilità, metteranno l'esperienza a servizio della squadra. Le nuove regole della Federazione, invece, vogliono che sia valorizzato il settore giovanile con un under fisso in campo per tutta la partita. Stiamo facendo delle selezioni e ci sono interessanti '94-'95 nocesi che abbiamo già adocchiato e saranno loro la forza giovane della squadra.

E per i colpi di mercato?

Per scaramanzia non riveliamo troppe indiscrezioni, ma potrebbero arrivare nomi di un certo livello, dalla C1-C2, che rappresenterebbo la ciliegina sulla torta della squadra che stiamo imbastendo.

A cosa punta il nuovo Noci C5 di Michele D'Onghia?

Punta a far bene e i play off sono l'obiettivo primario, poi chissà.

Cosa si sente di dire all'inizio di questa nuova avventura nella sua ritrovata squadra?

Mi sento di ringraziare il presidente e la dirigenza e faccio l'in bocca al lupo a tutti!

 

 

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