NOCI (Bari) - Un'altra sconfitta incassata dal Noci C5 in campionato, nel turno infrasettimanale dello scorso martedì, contro la capolista Friends Bari. Perdere con la prima del girone ci può stare, ma non quando la squadra perdente dimostra di poter anche uscire vittoriosa dal confronto, perdendolo per errori di gioco di squadra e mancata concentrazione. I biancoverdi sono ancora a quota 0 in campionato, dopo 4 giornate.
Mister D'Onghia affida, come al solito, la regia all'esperto Quiete, con Palattella tra i pali e Locorotondo a dar man forte alla difesa. In rotazione Pugliese, Pontrelli, Morea, Castellana, Fatalino, Bandiera e il giovane Notarnicola che rimane in campo per diverse azioni. Palattella tra i pali biancoverdi grida "presente" con un'opposizione al veterano Anastasia, regista dei biancorossi. Sull'altro fronte Morea e uno strepitoso Locorotondo, migliore tra i biancoverdi, chiudono bene le conclusioni del Bari che mostra buona costruzione nei primi scampoli di partita.
Il Noci, però, va per primo in rete con Quiete al 14' e le speranze per i biancoverdi si accendono: continuano le chiusure di Locorotondo alle conclusioni avversarie, con un Noci impegnato ad inseguire il possessore palla e a metterglisi davanti a mò di muro invalicabile, ma i biancoverdi perdono di vista gli smarcati e Barnabà, beccato sul lato destro adiacente alla porta, 'frega' facile Palattella. Quest'ultimo, insieme a Locorotondo incita i suoi a non disperare per il pareggio e il giovane Pugliese, con diversi anticipi, dice la sua davanti alla porta di Rafaschieri, senza però andare in rete.
Ci riesce, però, Castellana con il suo primo goal in biancoverde con tanto di dedica amorosa agli indirizzi degli spalti, accolta da un applauso, partito in primis per il bel gesto tecnico del giocatore. 2 a 1 contro la capolista, questo Noci può farcela a dettar legge sulla capolista e figuriamoci cosa avrebbe potuto fare con le altre squadre sin ora affrontate e gli spogliatoi accolgono i 5 in cerca di gloria, per la pausa tra primo e secondo tempo.
Quiete e Pontrelli rientrano alla grande, intraprendendo un 'botta e risposta' calcistico con il portiere biancorosso, che si oppone bene alle diverse ' sassate' che arrivano nella sua direzione. Il Friends Bari, però, non è una squadretta e con Bigica raggiunge il pareggio, infiammando gli affezionati tifosi in tribuna. Nulla è perduto e un solo goal potrebbe ribaltare l'esito temporaneo della partita. Palattella c'è, su Bigica stesso, ma Castellana nell'azione successiva, purtroppo, sbaglia, i biancorossi recuperano palla, ripartono in velocità e con un triangolo Anastasia-Pirolo-Quarto vanno in rete con goal dell'ultimo nominato.
Il Noci dimostra di non saper gestire la situazione sotto pressione o nei momenti più delicati e incassato lo svantaggio, sembra immobilizzato, senza inventiva e piglio combattivo e la partita non la risolvono certo i singoli. I biancoverdi, però, ci provano e i biancorossi difendono, per poter portare agevolmente a casa la vittoria, magari approfittando di qualche errore nocese.
La possibilità si presenta con la scelta del quinto uomo in movimento, che ricade sull'uomo-partita, Locorotondo, che però non da particolare man forte alla costruzione per timore di un contropiede. Questo arriva, purtroppo, ma è il coraggioso numero 5 nocese a salvare, distendendosi in scivolata dinanzi ai piedi del marcatore biancorosso, con tutti i rischi che l'intervento avrebbe potuto comportare. La porta nocese è salva e l'onorevole pareggio è ancora raggiungibile, Pontrelli, però, si mangia un goal e Pugliese sbaglia tutto nel cercare lo stesso Pontrelli con lancio lungo e troppo forte. Da quest'azione, parte Pirolo che arriva dinanzi alla porta, scansa il portiere e mette dentro il 4 a 2 definitivo!
Cosa succede alla formazione biancoverde? Le qualità ci sono, il mister d'esperienza anche, una società affezionata e diligente al seguito pure! Il problema è forse nell'amalgama, soprattutto dei giocatori che devono ancora lavorare sul fattore 'gioco di squadra' e speriamo trovino presto il bandolo della matassa, riavvolgendo tutto e ripartendo come possono fare!