Futsal, il derby al Noci C5

01-15-derby-c5-maschileNOCI (Bari) - Potremmo ribattezzarlo "Noci C5 vs Noci Azzurri 2, la 'vendetta'", simpaticamente si intende: il derby di sabato 12 gennaio ha sancito l'inizio del girone B di ritorno di serie C2 per tutte le squadre iscritte al campionato, ma per le due nocesi di futsal maschile è stato più di un semplice inizio, quasi una sfida da Milan - Inter il cui risultato entra negli annali e non si cancella dalle memorie di nessuno, vincitori e vinti.

A vincere è stato Noci C5, desideroso di rifarsi della sconfitta rimediata nella prima di andata del 2012, vinta appunto dai cugini azzurri. La vittoria è arrivata di misura, ma è stata comunque ben confezionata dai ragazzi di mister D'Onghia, che avevano bisogno di una sterzata importante, dopo un girone d'andata inizialmente disastroso: l'obiettivo è continuare così, mentre per Noci Azzurri è ora obbligatorio far proprio il verbo 'vincere' per inseguire il sogno play off.

Primo tempo sostanzialmente equilibrato tra le due compagini, ma già sin quì fa sentire il suo peso il bomber della tifoseria biancoverde, Gianluca Pontrelli, in maglia 10 tra le fila di Noci C5: è suo il goal che interrompe lo 0-0, in seguito ad errore degli azzurri. Marinuzzi non ci sta e suona la carica impattando la palla sul palo della porta difesa da Palattella, al 22': nella squadra di Piangivino rivediamo il bravo Paiano, scomparso dalle scene azzurre da un pò, ma finalmente ritrovato in casa. Alla fine Marinuzzi riesce ad agguantare il pareggio con tiro di punta preciso alla sinistra di Palattella. Tifosi trepidanti e numerosi sugli spalti, pronti a partecipare di ogni episodio partita, parteggiando per il favorito, applaudendo il bel gesto tecnico e inveendo contro l'arbitro, che fa molto "derby" e non solo, sarcasticamente parlando.

Il ritorno in campo manda in corto-circuito Locorotondo di Noci C5, che non reagisce bene ad una presunta simulazione dell'avversario Vespucci e lo atterra in un secondo momento, ma dall'altra parte ci pensa Pontrelli a zittire le parti, con il goal del vantaggio, segnato a dire il vero in maniera indisturbata, nonostante la sua posizione avanzata nello schieramento facesse comunque presagire la scelta tattica di mister D'Onghia verso questo importante giocatore, ergo andava difeso meglio. Noci C5 sceglie ora la difensiva, per la possibile reazione degli azzurri al vantaggio, ma Pontrelli e anche guizzi di Notaristefano impegnano Marco, che risponde bene agli avversari, allontanando la minaccia. Il 10 in casacca blu si mostra egoista davanti ad un'occasione ghiotta per Noci C5 e si fa fermare da Mangini: gli azzurri cominciano a far vedere buoni scambi, prima con G.Sportelli e Marinuzzi e poi con la triangolazione Campanella-G.Sportelli-Marinuzzi con quest'ultimo che mette dentro il 2-2 da angolazione strettissima sulla sinistra. Pontrelli cerca l'angolino alto, tenendo col fiato sospeso la tifoseria, mentre a capovolgimento di campo Paiano costringe Palattella al disimpegno con le gambe, ma in fase di ripartenza l'accoppiata Fatalino-C.Sportelli, quest'ultimo all'esordio in Noci C5, non sbaglia e trova anche i giusti spazi per andare dentro facile con il 3-2. I ragazzi di mister D'Onghia, galvanizzati da abbracci fisici e virtuali dei tifosi, danno spettacolo con il bravo Locorotondo che pennella per Morea lasciato solo e quest'ultimo si gira bene e mette dentro al volo il 4-2 della bolgia da stadio. Gli azzurri incassano il colpo e non rialzano la testa sin da subito, facendo ancora il gioco degli avversari, fin quando Piangivino non manda Mangini a fare il 5° uomo in movimento per tentare il tutto per tutto.

La scelta tattica del mister vede anche Campanella scendere sul fianco sinistro del campo, a pochi passi da Palattella, per smistare da lì al centro e cercare di arginare il gap di goal: la difesa di Noci C5 sottovaluterà la sua posizione, incassando due goal pesantissimi. Prima, però, c'è l'allungo, fondamentale (sottolineato tre volte) di Pontrelli, che approfitta della perdita della sfera degli avversari e con tiro potente a giro, mette nella porta vuota degli azzurri il 5-2 che sembra non dare spazio ad altre soluzioni. Avete dimenticato, però, Campanella che è lì, sulla sinistra, ad aspettare qualcuno che lo serva per poterla mettere abbastanza facilmente dentro, da quella posizione e soprattutto indisturbato: Marinuzzi lo cerca e lo trova e arriva il 5-3 con sfera subito riposizionata a centro campo per ripartire.

Locorotondo richiama l'attenzione su Campanella, ma ancora una volta il 7 azzurro viene servito nella sua posizione di bordo campo sinistra, però questa volta non può concludere con facilità e passa quindi al centro, sperando di trovare un compagno pronto e lo trova in D'Onghia, che accorcia pericolosamente sul 5-4. Non è ancora finita, cari lettori, non so se sentite il cardiopalma di questi ultimi minuti e durerà ancora per poco, giusto il tempo di un litigio da derby e di un'occasione goal. Andiamo per ordine, Vespucci, ancora una volta, sembra irritare gli avversari, in particolar modo il portiere Palattella che risponde al 'nemico' con la stessa medaglia, beccandosi il rosso, ovviamente sbandierato anche dinanzi alla faccia dell'azzurro. Entrambi fuori e Roberto dentro, tra i pali di Noci C5 che devono essere difesi dal goal che varrebbe il pareggio, ma questo non arriva, la storia, la partita e la forza di volontà non lo vogliono, vince Noci C5.

 

Calcio a 5 maschile

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