Noci C5, D'Elia: 'anno di purgatorio, ma fiduciosi per il futuro'

giandomenico delia-presidente noci c5NOCI (Bari) - A meno di una giornata dalla fine del campionato di C2, prendendo 'a pretesto' l'ultima casalinga di Noci c5 persa per 6-0 contro l'Atletico Cassano, non potevamo non interpellare colui che da 8 anni, ormai, crede, sostiene e dirige la società biancoverde, il presidente Giandomenico D'Elia (in foto). Una chiacchierata a margine di una stagione non fantastica, partita da altri presupposti e conclusasi diversamente, che il presidente motiva con cognizione di causa e chiedendo a società, giocatori e tifosi di essere fiduciosi per il futuro che nonostante la crisi, continuerà ad esserci per questa realtà sportiva nocese. (foto di ASD Noci c5)

Noci Calcio A5 è reduce dalla bruciante sconfitta per 6-0 con la terza in classifica Atletico Cassano e a una giornata dalla fine del campionato di C2, si può già parlare di 12esimo posto su 16 squadre, essendo l'undicesimo posto distante 8 punti. Le aspettative da noi raccolte alla vigilia di questa stagione erano ben altre per i biancoverdi, partiti con una squadra ben bilanciata tra esperienza e talento, con a capo un mister rodato come Michele D'Onghia e una società di giovani e appassionati: secondo e terzo punto confermati dal presidente D'Elia, oggi, a fine campionato, sul primo punto, invece, il dirigente ci motiva le ragioni della crisi.

"La stagione agonistica volge al termine, non certo con i risultati sperati, fra le cause la perdita di qualche tassello fondamentale per il progetto. Il Mister D'Onghia si è ritrovato un gruppo giovane ed ancora da amalgamare, l'inizio è stato duro, poi la parte centrale del campionato ci ha visto di nuovo protagonisti: vincere il derby di ritorno con un'ottima prestazione ci ha anche forse distratti, pensando di essere arrivati. Qualche infortunio di troppo e la carenza in fase realizzativa, hanno condizionato il proseguo del campionato. Ci sono state ottime prestazioni, il che mi fa ben sperare nel futuro prossimo. L'ultima di campionato giocata in casa non fa testo, i ragazzi sono già con la testa altrove, è normale, quando i risultati non arrivano e non ci sono più obiettivi, l'entusiasmo scema."

La perdita di pedine di gioco importanti sarebbe la causa primaria di un capovolgimento di obiettivi da parte di Nocic5, che nonostante la crisi economica che coinvolge il mondo dello sport,  nel pre-stagione aveva cercato in tutti i modi di imbastire una squadra pronta a far bene in campionato, puntando anche ai play off. "La crisi economica incide sulle scelte, non possiamo più permetterci quanto potevamo permetterci qualche stagione fa, stipendi e stranieri non fanno più al caso nostro." - ammette D'Elia, che non si abbatte di fronte al momento storico e pensa già alla prossima stagione "Programmi per il prossimo anno? Come sempre ho  qualcosa nella testa che mi frulla, non è il momento di parlarne, mi siederò come sempre con i miei collaboratori, ci sarà di sicuro del buon cibo, discuteremo, ascolteremo, prenderemo le decisioni a maggioranza, come giusto che sia in un'associazione."

noci c5 2012-2013

D'Elia riparte dalla sua società e dai suoi ragazzi, nella volontà di perseguire l'intento che ha fatto suo nella stagione 2005/2006 accettando l'incarico di presidente, quello cioè di valorizzare i giocatori locali e di difendere i colori nocesi, ripresi in quelli societari di Noci C5: "L'attaccamento alla squadra è infinito. Sono Presidente dalla stagione agonistica 2005/2006, non nascondo che più di una volta ho pensato di mollare, più per problemi legati al tempo da dedicare ad un hobby, che pian piano è diventato vera passione. Condividere gioie e dolori con uno staff invidiabile è uno dei motivi che mi porta a non abbondonare la nave, i componenti sono stati, specie quest'anno, assidui e numerosi ad ogni appuntamento e ciò che mi ha stupito e ringrazio, anche il pubblico locale c'è stato sempre vicino, nonostante i risultati. Siamo fiduciosi di portare avanti un progetto per la valorizzazione del patrimonio tecnico locale . Dico ai miei ragazzi di essere fiduciosi, quest'anno è stato di purgatorio, bisogna cogliere gli aspetti positivi anche in situazioni negative, tutto torna e ci potrà essere utile per il futuro, a questo servono le crisi. A presto, per il nuovo programma. UN GRAZIE A TUTTI".

Calcio a 5 maschile

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