Piangivino di Noci Azzurri 2006 deluso, ma pronto a ripartire

04-24-Mister Giancarlo PiangivinoNOCI (Bari) - Il campionato di C2 girone B per il Noci Azzurri 2006 del presidente Sabatelli è finito sabato pomeriggio in casa, con una vittoria che ha confermato il 7° posto minacciato fino all'ultima giornata dal Dream Team Palo del Colle. Con un 3-2 casalingo su Città di Bari gli azzurri hanno allontanato le ombre alle spalle, chiudendo la classifica con onore. Voleva qualcosa di più, invece, l'allenatore Giancarlo Piangivino (in foto), convinto delle potenzialità dei suoi, ma un pò deluso dalla loro incostanza. (foto di Noci Azzurri 2006)

Sabato pomeriggio Piangivino decide di dar spazio tra i pali all'under Notarnicola, sostituto dell'altro under titolare Marco e per l'ultima di campionato non manca neanche lo spazio per altri due giovanissimi "prestiti" dell'under 21 azzurra, Tinelli e Recchia. Buon primo tempo per i nocesi, che chiudono sul 2-0 con doppietta proprio dell'under Recchia, autore di un'ottima prestazione coadiuvata da un galvanizzato Campanella nella fase offensiva. Nel secondo tempo anche il giovane portiere Notarnicola ha modo di fare le sue parate, vista la pressione di Città di Bari che da intensità di gioco e qualità in questo secondo parziale. I biancorossi accorciano infatti le distanze con Armenise e prendono il palo con Leone, ma Campanella, dopo veloce progressione di squadra da parte degli azzurri, si trova al posto giusto nel momento giusto per infilare la porta di Sasanelli la terza volta. Leone di Città di Bari prende il ferro, poco prima che Recchia sfiori il terzo goal personale e quarto con la sua squadra, su diagonale dell'altro giovane Tinelli. Sullo scadere il solito Leone, su calcio piazzato da posizione centrale, approfitta della barriera non impeccabile per infilare il 2-3 finale della partita.

Mister Piangivino, la stagione di Noci Azzurri 2006 si chiude con il settimo posto, ad un passo dai play off per la C1: ci commenti il campionato appena conclusosi. Ha qualcosa da recriminare per questa stagione?

"Il campionato che si e' appena concluso secondo me ci ha visti a tratti protagonisti, certamente speravo all'inizio del campionato di aver costruito un team che potesse lottare per i primi cinque posti e lo abbiamo dimostrato ampiamente con delle prestazioni maiuscole, vedi la vittoria sulla vincitrice del campionato, in negativo invece soprattutto nel girone di andata abbiamo pagato le prestazioni non convincenti in trasferta che ci hanno fatto perdere un po di punti importanti anche con squadre decisamente alla nostra portata. La verita' e'che la squadra ha dimostrato di non avere quella continuita' che serve per poter aspirare a delle posizioni ambiziose. Certamente il settimo posto e' un risultato positivo, in un anno e mezzo siamo riusciti a portare la squadra tra le migliori del campionato, e fino alle ultime giornate abbiamo lottato per entrare nei play off, il rammarico e' che sono convinto che tecnicamente non siamo stati inferiori a nessuna delle squadre che ci hanno preceduto, abbiamo mostrato un calcio a 5 a tratti veloce e divertente e con intensita', ma quello che ci e' venuto a mancare con tutta onesta' e' la determinazione di raggiungere a tutti i costi un obiettivo importante che si esprime con la volonta' di allenarsi intensamente e di imparare, di costruire un gruppo anche dal punto di vista umano che credesse nell'obiettivo e in alcune partite in trasferta abbiamo dimostrato poca personalita'. "

Questo è stato il primo anno con gli under obbligatori in campo, per regolamento: come è andata l'esperienza? Qualche under l'ha convinta a tal punto da portarlo in squadra per la prossima stagione?

"Quest'anno avevo deciso di puntare soprattutto sui portieri per poter schierare in campo una squadra esperta, ma con tutta sincerita' siamo stati troppo penalizzati in questo senso perche' gli under che abbiamo( e parlo dei portieri ) non hanno dimostrato la maturita' necessaria e la voglia di allenarsi e migliorarsi con tenacia, sono stati troppo discontinui e a tratti assenti, non hanno dimostrato l'appartenenza alla squadra e le prestazioni in alcune partite sono state nettamente insufficienti ed e' stato un grosso errore da parte mia e mi prendo la responsabilita' delle decisioni prese. Il portiere nel calcio a 5 e' troppo importante,spero che l'anno prossimo sia una stagione diversa in questo senso. L'anno prossimo mi portero' in prima squadra Adriano Recchia che contro il Castellana e il Bari ha dimostrato il suo valore , Donato Tinelli e tutti quelli che dimostrerano serieta' e voglia di imparare e di crescere."

Ci può dare altre anticipazioni per l'anno prossimo? Il gruppo sarà confermato o ci sarà un netto cambiamento?

"E' presto per parlare di mercato e di obiettivi, ne devo parlare con il presidente sempre che mi confermi. Da parte mia c'e' tutta la volonta' di continuare nel percorso di crescita intrapreso, e da parte mia le idee sono chiare su come intervenire e migliorare il gruppo. Ho gia’ tutto in mente, i nomi non ve li dico, ma interverro’ ,se avro’ la possibilita’, in determinati ruoli, fra tutti un portiere e un centrale esperto. La maggior parte dei giocatori sara' confermato, sempre che vogliano rimanere, anche se sono poche in giro le societa' serie come la nostra. Io penso che si siano trovati bene e la riconoscenza a questa societa' non sempre e' stata ripagata da prestazioni convincenti. Ogni anno siamo comunque cresciuti da tutti i punti di vista e quest'anno diversamente dagli altri abbiamo dato tanti punti di distacco ai nostri cugini avversari."

Cosa porterà con se di questa stagione e cosa si sente di dire a lettori e tifosi per il futuro?

"Di questa stagione porteró con me il rammarico di aver creduto sempre nelle nostre possibilita' e di non essere stato sempre ripagato con la stessa voglia dai giocatori, ma questo puo' capitare. Sicuramente quest'anno ho commesso degli errori anche io e spero di farne sempre meno. Per la prossima stagione cercheró di mettere in campo una squadra che sappia esprimere un futsal moderno, veloce , efficace e divertente e che rispecchi un gruppo unito e anche fuori‚ poi un'ultima cosa, chiedo ai tifosi di venire a vederci e che la nostra serieta' non e' sinonimo di antipatia, bensí deve essere apprezzata per l'impegno costante nel costruire non solo una squadra competitiva, ma anche quello di far crescere i giovani che credono nei valori di questo sport."

 

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