La vittoria è un tabù per Noci Azzurri 2006

11-30 noci azzurri-real martinaNOCI (Bari) - Non si sblocca la striscia di risultati di Noci Azzurri 2006 dall'inizio di campionato ad oggi: sabato altra sconfitta, con la seconda in classifica Real Martina Franca, che non appare invincibile al cospetto dei nocesi. Quasi passano in vantaggio gli azzurri a pochi minuti dalla fine, ma un pizzico di sfortuna non fa entrare la palla in porta e a ribaltamento di fronte la storia cambia del tutto, ancora una volta a sfavore della squadra di Mister Piangivino.

Sabato pomeriggio, al PalaIntini, il mister nocese ritrova Manuel Vespucci, che aveva temporaneamente abbandonato la squadra per altri impegni. Il quintetto di partenza, però, è formato da Quiete, Sportelli, Goffredo e Marinuzzi, con Lasaracina tra i pali. Il Noci parte bene, ma non conclude in porta e alla prima ed unica occasione avversaria i martinesi non perdonano con la vedetta Lisi, che si gira bene e beffa Lasaracina, in prossimità dell'area. Il giovane portiere recupera dopo, uscendo bene sempre sul 9 avversario, partito in contropiede. Finalmente Noci, con Sportelli che fa sponda millimetrica, di piede, per Quiete, ma Basile para: la sua porta non ha ancora pace, prima con D'Onghia e poi con Marinuzzi, la cui conclusione è intercettata sulla linea, dalla difesa. Spazio anche per Vespucci in campo, tra gli azzurri. Seconda azione pericolosa per gli avversari e secondo gol, con Ancona che serve Scatigna di pallonetto, questi viene chiuso da Lasaracina sul tiro, ma la sfera sfugge dal portiere, consegnando al 7 la ghiotta occasione del raddoppio, al 20'. Poco dopo Caroli va vicino al 3-0, ma anche gli azzurri hanno la loro occasione in Goffredo, che non rimane cinico fino in fondo. Sportelli allora si lancia in un'azione personale, che non va comunque in porto e nelle ripartenze gli azzurri faticano a trattenere la velocità di gioco avversaria. Ultima occasione del 1° tempo sui piedi del martinese Fortunato e si va al riposo sul 2-0 a favore degli ospiti.

Palla al centro e si ricomincia: Marinuzzi serve Quiete per un tiro centrale di quest'ultimo, nei primi minuti. L'ingresso di D'Onghia tra gli azzurri da un pò di movimento e respiro al gioco ed è proprio il giovane a segnare l'1-2 con sinistro all'angolo destro, non coperto da Basile. Sempre D'Onghia poco dopo, servito da Vespucci, lancia la sua conclusione da sinistra e trova inizialmente l'opposizione di Basile, che però non ferma la sfera consegnandola alla sua porta per il pari. Gli azzurri sono  padroni del gioco, anche se imprecisi in alcune occasioni: i gol, però, li fanno gli avversari, questa volta con Ancona, beccato da Morricella su calcio piazzato, che si gira bene e rapidamente per il 3-2 al quarto circa. Marinuzzi saggia il pari, ma ci vuole D'Onghia per agguantarlo, su cross di Marinuzzi alla mezz'ora circa. Goffredo, fisso sul palo, cerca la rete, ma il suo tacco spalle alla porta si esaurisce sul fondo: è il momento di tentare il tutto per tutto e gli azzurri ci vanno vicini, ma Marinuzzi non spinge fino in fondo la palla, che viaggia sulla linea di porta, indispettita. A cambio di fronte, Sportelli salva la squadra, ancora in fase di recupero dall'occasione mancata, ma il peggio deve ancora arrivare: Lisi approfitta di una confusione in area per il vantaggio, allora mister Piangivino chiede a D'Onghia di entrare in campo come portiere in movimento, ma a porta sguarnita Morricella trova lo specchio della porta dalla distanza per il 5-3. Arriva così la sesta sconfitta su altrettante partite per gli azzurri, ultimi in classifica nel girone C della C2, a quota 0, numero che non rappresenta di certo il loro valore.

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