Giampiero Intini nell'A2 di calcio a5

12-11 giampiero intini 2NOCI (Bari) - E' un talento che non abbiamo modo di apprezzare dal vivo, un orgoglio nocese che non possiamo applaudire, ma c'è e porta in alto le sue origini da 4 anni, tanti quanti quelli passati a Milano per studio. Giampiero Intini, nocese doc, è un altro biancoverde arrivato in alto nel suo sport, il futsal nel suo caso: col Toniolo ha vissuto la promozione dalla B all'A2 e ora difende i colori della sua squadra nella seconda serie nazionale e così sarà fin quando il fisico reggerà. Per il dopo immagina la panchina, intanto si confronta e confessa con un allenatore di nostra conoscenza...

Giampiero, classe '90, comincia a correre dietro il pallone da giovanissimo, seguendo il percorso di formazione della scuola calcio dell'Atletico Noci di quegli anni: arrivato tra gli Allievi, ultima categoria delle giovanili di scuola calcio, gli propongono la Beretti di Monopoli, ma lo studio ha precise necessità e i mister Gianni Mottola e Franco Fusillo, pur di non vedergli abbandonare il campo, gli consigliano di cimentarsi nel calcio a5. Un altro mondo, tutto un altro modo di giocare con la sfera: Giampiero debutta con il Noci C5 di serie C e vi rimane per due anni, fino al diploma e alla conseguente scelta di proseguire gli studi, precisamente ingegeria biomedica, a Milano. Il primo amore, però, non si scorda mai: "Seguo tutt'ora il calcio a5 nocese, soprattutto Noci C5, perchè da quest'anno lo allena un mio carissimo amico, il mitico Mba peppe - guardiola (Giuseppe Lippolis, ndr), con cui mi sento frequentemente per raccontarci le partite disputate e discutere su eventuali problemi e soluzioni ad essi. Con lui e con il suo progetto secondo me si possono far crescere i più giovani,che in molte squadre sono praticamente dimenticati e son certo la società si toglierà grosse soddisfazioni."

12-11 giampiero intiniIl giovane Giampiero Intini, ormai devoto al futsal, sale a Milano pensando alla sua formazione personale, ma gli scarpini sono incollati ai piedi e il rettangolo di gioco è una sirena irresistibile: fortuna vuole che il Toniolo, squadra di calcio a5 di Milano, allora militante in serie B, sia propenso ad accogliere nuove forze in rosa e così il nocese può coltivare ancora la sua passione. Dopo due anni di serie B, Giampiero e compagni vincono il campionato, guadagnandosi il salto di qualità in A2 che segna il passaggio al mondo professionistico del futsal. "La maggior parte delle squadre di questa categoria è piena di brasiliani che fanno del futsal il loro lavoro allenandosi almeno 6/7 volte a settimana con sedute in palestra oltre che ovviamente tattiche sul campo. Al Toniolo è tutto diverso, avendo una squadra di soli italiani che non giocano sicuramente per lavoro: ci alleniamo tre volte a settimana piu una rifinitura il sabato prima della partita e questo per me è un grosso vantaggio perche mi permette di giocare in una categoria alta senza avere un grosso impegno e quindi di non togliere troppo tempo allo studio"

La "pecora nera" del futsal di A2, però, si difende bene nonostante l'assenza verde oro, confermandosi da due anni ormai nella seconda serie nazionale e puntando anche quest'anno alla salvezza: Giampiero ricorda i play out di due anni fa, sfida contro il Chieti, "la mia partita più bella, dove ho segnato un bel gol che li ha rimandati giù in B". Sorride, pensando al momento forse più emozionante della sua giovane carriera, percorso che porterà avanti fin quando il fisico reggerà. "Per il mio futuro spero di continuare a giocare ad alti livelli per un bel pò, poi quando il mio fisico, già non tanto stabile per via degli infortuni frequenti, non mi permetterà piu di giocare, penso di passare alla panchina ed allenare".

Se non gli scarpini, le scarpe rimarranno attaccate al campo, ma il pensiero è comunque al suo paese natale "agli amici storici, i parenti, ma essendo ormai da 4 anni quì, mi sono praticamente abituato alla vita frenetica della grande città.". Il numero 5 del Toniolo, esperto nella difesa e nella costruzione di gioco, aggiunge anno dopo anno un tassello alla sua esperienza di giocatore: il nostro tifo nocese, anche da lontano, va a lui che ci rappresenta nel futsal maschile di "alta quota", con l'augurio di una sempre bella e positiva carriera.

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