Grande successo per la settima edizione de “La Matta”. Intervista al vice presidente De Tintis

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NOCI - Lo scorso 4 giugno si è disputata la settima edizione de “La Matta-Ciclostorica Pugliese” con partenza da Noci e arrivo ad Alberobello.


Enorme successo anche quest’anno per la ciclostorica nocese che fa parte del calendario del giro d’Italia d’epoca.
Questa edizione de “La Matta” è stata la seconda dopo il Covid-19 ed ha attratto numerosi cicloamatori con le loro bici d’epoca per vivere il lungo weekend del 2 giugno all’insegna dello sport e del divertimento.
All’indomani dell’evento abbiamo intervistato il vice presidente dell’ASD Ciclo Noci Vintage Giulio De Tintis.

Quante persone hanno partecipato a questa edizione de “La Matta”?
“Avevamo delle visioni nel lontano 2015 che si stanno concretizzando anno dopo anno. Questa edizione de La Matta è stata per tutti noi un primo traguardo importante. Finalmente il duro lavoro e impegno, da sette anni ormai, sta portando i suoi frutti. I numeri sono sempre in crescita, a questa edizione ben oltre 180 partenti. Il dato da analizzare più importante è invece la provenienza dei partecipanti. Abbiamo superato il tetto del 80% di partecipanti giunti da fuori regione e questo è un dato molto significativo.”

Vi aspettavate questo riscontro?
“La Matta lega la cultura del ciclismo d’epoca alla scoperta del territorio, delle tradizioni e dell’enogastronomia. Sapevamo già che calendarizzare il nostro evento a cavallo della festività del 2 giugno sarebbe stata una scommessa vincente, perché così i partecipanti hanno modo di godersi appieno La Matta raggiungendoci con le famiglie e comitive e trascorrere a Noci e dintorni qualche giorno di relax. Questo crea un indotto per tutte le attività commerciali, che esse siano turistico-ricettive, ristorative o bar. Ringrazio tutti gli esercenti della Confcommercio Noci che hanno abbracciato il nostro evento, allestendo vetrine e vestendo la maglia evento. Questo agli occhi dei partecipanti è un messaggio forte, di coesione e sinergia della collettività. E i feedback dei partecipanti a riguardo sono infiniti ve lo posso garantire, un po’ meno positivi verso la cura del borgo antico della nostra cittadina che appare ai loro occhi sporco, e questo è un dato di fatto tangibile, soprattutto se lo confrontiamo con gli altri paesi attraversati da La Matta. L’Amministrazione Comunale è fantasma o forse cieca, ed essendo ormai abituati a questo abbiamo capito che ce ne faremo carico noi come Associazione. Eravamo già pronti a poter gestire in tutta tranquillità un numero così importante di partecipanti. I nostri associati sono una macchina organizzativa perfetta. Hanno contribuito attivamente alla buona riuscita dell’evento, chi in bici sui percorsi o chi negli allestimenti e al ricevimento dei partecipanti al “Villaggio” e ovviamente ringraziamo tutti gli sponsor che ci sostengono.”

Sono in programma altri eventi per questa estate?
“Il calendario eventi della ASD apre la stagione con La Matta per poi calendarizzare a luglio la gara di MTB "Historico" nel borgo e quest’anno gara di circuito della Federazione Ciclistica Italiana, la ciclopasseggiata di San Lorenzo ad agosto aperta a tutte le famiglie e a settembre La Matta edizione bambini. Insomma siamo solo all’inizio…”

Il prossimo 26 giugno tra le strade nocesi passerà il campionato italiano di ciclismo maschile. Cosa vuol dire questo per Noci e per il ciclismo pugliese?
“Per il ciclismo pugliese è una ulteriore medaglia sul petto. La FCI Puglia è sempre più presente sul territorio e propositiva. Il percorso gara vedrà due volte l’attraversamento della nostra cittadina, ma non porterà alcun beneficio diretto dato l’orario e la funzionalità. Anzi ci auguriamo che chi di dovere faccia comunicazioni e segnali con largo anticipo lo svolgimento della giornata per evitare disagi alla cittadinanza e trovi soluzioni alternative per la viabilità che sarà bloccata in arterie importanti.”

State già organizzando qualcosa per l’edizione del 2023 de “La Matta”?
“Per questa edizione abbiamo voluto coinvolgere i bambini in un progetto di creazione del dorsale per i partecipanti, e grazie alla Maestra Dora Intini è stato fatto un lavoro eccezionale come sempre. Sulla linea di partenza ogni partecipante ha potuto abbracciare il “piccolo artista” che ha realizzato il numero per lui. E’ stato un momento davvero emozionante. La Matta del prossimo anno avrà sicuramente delle migliorie, pensate appunto per chi è accompagnatore e non può godersi lo spettacolo, o per il pubblico che purtroppo staziona solo per la partenza e l’arrivo.”

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