Red Bull Cliff Diving: Alex De Rose si confessa “Mi tatuavo per non essere invisibile”

07 05 RBCDWS ALEX DE ROSEPOLIGNANO A MARE (Bari) - La rabbia è un’emozione forte. Serve a farsi notare, a rivendicare il proprio posto nel mondo. A volte serve anche per ritrovare l’equilibrio con stessi e con gli altri.

Alessandro De Rose, unico italiano in gara nella Red Bull Cliff Diving World Series, a 14 anni di rabbia ne provava tanta, verso la vita che gli aveva portato via il papà troppo presto, verso la mamma, “colpevole” a suoi occhi di adolescente di essere assente perché troppo impegnata a lavorare: “Ero arrabbiato con mia madre e le davo la colpa di lasciarmi solo – spiega Alessandro - Non capivo che in realtà stava facendo di tutto per aiutarci e permetterci di andare avanti”.

La sua unica valvola di sfogo contro la solitudine erano i tuffi, l’angolo che Alessandro aveva ritagliato per sé, in cui rifugiarsi e provare a dimenticare per un attimo le difficoltà di tutti i giorni. E poi i tatuaggi, il modo per gridare al mondo “Non sono invisibile, esisto anch’io!”, segno tangibile di quella rabbia, incisa sulla pelle

Oggi, dopo tanti sacrifici, suoi e della mamma, Alessandro ha raggiunto l’obiettivo di diventare un tuffatore professionista. Sulla piattaforma dei 27 metri Alessandro è concentrato, domina le emozioni, controlla corpo e mente. Si libra nell’aria compiendo incredibili acrobazie aeree, frutto di tanto duro lavoro, portato avanti con determinazione giorno dopo giorno. Da campione di high diving, conquista podi e medaglie, sfidando i più grandi atleti di questo sport.

Il grande sogno di Ale è vincere la Red Bull Cliff Diving World Series e ce la sta mettendo tutta per coronarlo. A Roma, dove si è trasferito dopo un periodo a Trieste prima e a Strasburgo poi, si allena instancabile: “La mattina mi alzo molto presto perché so che posso rimanere bloccato nel traffico e non voglio fare tardi agli allenamenti. In palestra e in piscina lavoro sodo per migliorare come atleta e perfezionare i tuffi che porterò in gara. So che la strada non è semplice, ma voglio dare il massimo per realizzare il mio sogno: diventare il nuovo Campione della World Series”.

 

Calendario 2018

2 Giugno Texas, USA
30 Giugno Bilbao, Spagna
14 Luglio S. Miguel, Azzorre, Portogallo
5 Agosto Sisikon, Svizzera
25 Agosto Copenaghen, Danimarca
8 Settembre Mostar, Bosnia Erzegovina
23 Settembre Polignano a Mare, Italia

 

Red Bull Cliff Diving World Series 2018

Tuffi in caduta libera che sfidano la gravità, evoluzioni che lasciano a bocca aperta: questo è il cliff diving. I migliori atleti saltano da un’altezza che è tre volte quella olimpica, senza alcuna protezione, facendo affidamento solo sulla loro concentrazione, abilità tecnica e controllo fisico. In meno di tre secondi, la gravità fa raggiungere al loro corpo una velocità di circa 85 km/h. Dal 2009 la Red Bull Cliff Diving World Series mette a disposizione dei migliori atleti una piattaforma per evoluzioni e tuffi mozzafiato, di incredibile complessità, portando alla ribalta anche i giovani talenti della disciplina. Nel 2014 è stata introdotta la Women’s World Series, dedicata alle donne. Il 2018 celebra il decimo anniversario del campionato: 7 tappe per il circuito maschile e 5 per quello femminile alla fine delle quali saranno incoronati i nuovi campioni mondiali. Tra giugno e settembre, la Red Bull Cliff Diving World Series andrà in scena in location naturali ed urbani che hanno scritto la storia del campionato.

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